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Cosa prevede il decreto sicurezza di Salvini

Politica

Giorgia Finesi

Il decreto sicurezza ha ottenuto il sì del Quirinale. Soddisfatto Matteo Salvini. A breve il testo passerà all’esame del Parlamento

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Approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri il 24 settembre, il decreto sicurezza ha ottenuto anche il placet del Colle. La prossima settimana arriverà in Senato.

Soddisfatto Matteo Salvini per aver ottenuto il sì di Mattarella su un testo bandiera della Lega, del quale ha sempre rivendicato la paternità. 'Ciapa lì e porta a ca” il commento a caldo del ministro dell’Interno.  Nel passaggio al Quirinale il presidente della Repubblica ha posto particolare attenzione ai 40 articoli del provvedimento, esaminati già dagli uffici legislativi di Giustizia, Chigi e del Colle appunto. Contestualmente alla firma, Mattarella ha inviato una lettera al premier Conte ricordando gli obblighi che derivano dalla nostra Costituzione e dai trattati internazionali.  Riferimento all’art. 10 della Carta, che stabilisce le tutele per lo "straniero", la cui condizione "è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali”. Da Palazzo Chigi immediate le rassicurazioni: gli obblighi sottolineati dal capo dello Stato, "anche per il Governo non sono posti in discussione".

Ma cosa prevede il provvedimento?

Immigrazione

Stretta sui permessi umanitari, che include anche lo sfruttamento e la violenza domestica. Dentro tutti i punti previsti: dall'abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari all'allungamento fino 180 giorni della durata del trattenimento dei Centri per i rimpatri. Il decreto riserva esclusivamente ai titolari di protezione internazionale e ai minori non accompagnati i progetti di integrazione ed inclusione sociale previsti dal sistema Sprar. I richiedenti asilo troveranno invece accoglienza solo nei centri ad essi dedicati, i Cara. Più reati per la revoca d'asilo che vanno dalla violenza sessuale alla rapina ed estorsione, dalla violenza o minaccia a pubblico ufficiale al traffico di droga.

Secondo l'articolo 10: per i richiedenti che compiono gravi reati, è previsto che "il questore ne dia tempestiva comunicazione alla Commissione territoriale competente, che provvede nell'immediatezza all'audizione dell'interessato e adotta contestuale decisione".

Anche nell’ultima versione del testo è stata confermata la revoca di cittadinanza nei casi di condanna definitiva per reati di terrorismo. Confermato anche il fondo da 3,5 milioni di euro per le attività di rimpatrio.

Lotta al terrorismo

Stretta sul noleggio di tir e furgoni. Inoltre viene introdotto Daspo per i sospettati di terrorismo: creato per le manifestazioni sportive, il Daspo verrebbe esteso anche per chi è sospettato di essere in preparazione di un attentato oppure di fiancheggiare un’organizzazione terroristica.

Sicurezza urbana

Sperimentazione della pistola taser per la polizia municipale in comuni con più di 100mila abitanti. Previsto un Piano nazionale sgomberi, verrà punito, inoltre, chiunque invada arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati.