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Ballottaggi Comunali 2018: crolla il Pd, vola la Lega

La coalizione del centrodestra si aggiudica 11 capoluoghi contro 5 del centrosinistra che perde le storiche roccheforti rosse Siena, Massa e Pisa. Al M5s Avellino e Imola dopo 73 anni di dominio della sinistra che si consola con Ancona, Brindisi e Teramo

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Pd: su rissa a Pisa grave rottura del silenzio elettorale

 "In merito ai fatti avvenuti a Pisa venerdi' scorso e alla conseguente rottura del silenzio elettorale determinatasi, guarda caso, il giorno seguente, presenteremo un'interrogazione al ministro dell'Interno affinche' si faccia chiarezza sull'accaduto". Cosi' in una nota congiunta i parlamentari del Pd Stefano Ceccanti, Lucia Ciampi, Susanna Cenni e Valeria Fedeli. "Premesso che nel corso della sua visita di venerdì a Pisa, blindata con eccezionale e fortissimo presidio delle forze dell'ordine, si sarebbe svolta una rissa in un'area vicina alla zona dove lei era presente, per qual motivo di tale rissa si viene a sapere solo nel pomeriggio di sabato, con immediata e sospetta copertura mediatica e politica? Riteniamo grave quanto accaduto e vorremmo sapere dal lei, in quanto garante del regolare svolgimento delle elezioni, se non ritiene esservi stata una violazione del silenzio elettorale allo scopo di alterare il genuino risultato del voto. E quali misure intenda adottare per accertare le responsabilità", concludono i parlamentari. 
 
- di Redazione Sky TG24

In Lombardia Sondrio e Cinisello sfide chiave

In Lombardia saranno nove i Comuni che cambieranno sindaco al termine dei ballottaggi che si tengono oggi: un solo capoluogo di provincia, Sondrio, e alcuni centri importanti della Brianza e dell'hinterland milanese come Cinisello Balsamo, una delle ultime 'roccaforti rosse' dell'area industriale attorno al capoluogo lombardo che però rischia di cadere, come successo l'anno scorso con Sesto San Giovanni. Come a Sondrio, dove Marco Scaramellini ha 10 punti di vantaggio sul candidato del centrosinistra Nicola Giugni, anche a Cinisello il centrodestra parte favorito con il leghista Giacomo Ghilardi che ha sfiorato l'elezione al primo turno con il 46% contro la sindaca uscente del Pd Siria Trezzi. Nessun ballottaggio con candidati del Movimento 5 Stelle (che non hanno fatto alleanze) anche negli altri due Comuni della provincia di Milano (Gorgonzola e Bareggio) e nei cinque della provincia di Monza e Brianza (Brugherio, Carate Brianza, Nova Milanese, Seregno e Seveso) dove si vota.
 
- di Redazione Sky TG24

I capoluoghi in cui è avanti il centrosinistra

Quattro i  capoluoghi di provincia in cui è avanti il centrosinistra. Ad  Ancona, Valeria Marcinelli (48%) affronta Stefano Tombolini (28,4%); Massa ospita la sfida fra Alessandro Volpi (33,9%) e Francesco Persiani (28,2%); A Siena la sfida è tra Bruno Valentini (27,4%) e Luigi De Mossi (24,2%); infine  Avellino con Nello Pizza (42,9%) in netto vantaggio su Vincenzo Ciampi del M5S con il 20,2%. C'è infine  il caso di Imperia dove l'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola (35,3% al primo turno) ha scelto il una lista civica per sfidare il candidato del centrodestra unito, nonché suo ex delfino Luca Lanteri (28,7%). I  pentastellati sono in vantaggio solamente a Ragusa dove lo scorso 10 giugno Antonio Tringali ha ottenuto il 22,7% contro il 20,8% di Giuseppe Cassì del centrodestra.
- di Redazione Sky TG24

I capoluoghi in cui è avanti il centrodestra

Occhi puntati soprattutto sui capoluoghi di provincia, con 14 comuni in lizza: il centrodestra è avanti in 9 casi mentre il centrosinistra in 4. A Sondrio il centrodestra è avanti con Marco Scaramellini (46,8% al primo turno) che affronta il candidato del centrosinistra Nicola Giugni (36,1%). Centrodestra avanti anche in altri 7 capoluoghi: Teramo, con Giandonato Morra al 34,6% contro Gianguido D'Alberto al 21,1%; Terni con il leghista Leonardo Latini al 49,2% contro il pentastellato Thomas De Luca al 25%. A Pisa è avanti Michele Conti (33,%) che dovrà affrontare Andrea Serfogli al 32,3%; a Viterbo, Giovanni Maria è nettamente in vantaggio (40,2%) contro la concorrente civica Chiara Frontini, ferma al 17,6%; ampio vantaggio anche a Brindisi dove Roberto Cavalera affronterà il secondo turno forte di un 34,7% contro Riccardo Rossi del centrosinistra fermo al 23,5%.  A Siracusa è in vantaggio Paolo Reale con il 37,3% contro Francesco Italia (19,4%). Anche a Messina centrodestra avanti con Dino Bramanti che, momentaneamente, viaggia sul 28,2% delle preferenze contro il 19,8% di Cateno De Luca.

- di Redazione Sky TG24

75 comuni chiamati al voto


 
- di Redazione Sky TG24

I capoluoghi già assegnati

Hanno già un primo cittadino 6 dei capoluoghi dove si è votato lo scorso 10 giugno. Due sono andati al centrosinistra. Si tratta di Brescia, dove  si è riconfermato il sindaco uscente Emilio Del Bono con il 53,9% e Trapani con Giacolo Tranchidia che ha stravinto con il 70,7%. Al centrodestra sono invece andati Catania, Barletta, Vicenza e Treviso. Nella città siciliana, Salvo Pogliese  ha strappato la città al sindaco uscente Enzo Bianco: l'ex ministro dell'Interno, già sindaco della città dal '93 al 2000, non è riuscito a ripetersi per la quarta volta. A Barletta il sindaco di centrosinistra uscente, Pasquale Cascella, ha rinunciato alla ricandidatura per il secondo mandato, lasciando il campo a Mino Cannito che ha vinto con il 53,11% dei voti. Vicenza ha scelto il candidato del centrodestra Francesco Rucco con il 50,6%, mentre a Treviso Mario Conte,  trainato dalla lista Zaia-Gentili, ha spodestato con il 54,4% dei voti il democratico Giovanni Manildo.

- di Redazione Sky TG24