I mercati e il voto in Italia, bufera sulle dichiarazioni di Oettinger
PoliticaDurissime le reazioni politiche dopo la dichiarazione del commissario europeo al Bilancio, riportata su Twitter da un giornalista e successivamente rettificata. Proteste di Lega, M5s e Pd. Juncker: Italia merita rispetto. Il Commissario su Twitter: mi scuso
La frase incriminata e le scuse di Oettinger
La frase del Commissario in realtà è la seguente: "Le mie preoccupazioni e attese sono che le prossime settimane mostreranno che i mercati, i bond governativi e l'economia italiana potrebbero essere così profondamente influenzati, da fare da monito agli elettori, di non votare per i populisti di destra e sinistra". Parole più morbide di quelle inizialmente riportato, ma che hanno comunque spinto il Oettinger a scusarsi: "Non volevo mancare di rispetto", ha scritto su Twitter.
Il capo della comunicazione di Deutsche Welle, Christoph Jumpelt, aveva prima spiegato all'ANSA come sia stato possibile l'errore: "Il nostro redattore purtroppo nel suo tweet non ha separato in modo chiaro la propria valutazione dalla citazione. Di questo ci scusiamo. Questo è stato corretto col tweet successivo", afferma Jumpelt.
Le scuse di Riegert
Prima delle scuse del Commissario, lo stesso Bernd Thomas Riegert si era scusato su Twitter per aver divulgato la citazione sbagliata: "Nel mio primo tweet ho sbagliato la citazione. Per questo l'ho cancellato. Intendevo dare un veloce reazione e una sintesi dell'intervista - scrive il giornalista della Deutsche Welle - Mi scuso per la confusione e per l'errore".
Le reazioni politiche: "In Europa senza vergogna"
Intanto si sono scatenate dure polemiche politiche, a cominciare da Matteo Salvini, della Lega, che su Twitter scrive: "Pazzesco, in Europa sono senza vergogna". Salvini in diretta Fb ha chiesto le dimissioni di "chi insulta il mio popolo". Secondo il capo politico dei 5 stelle, Luigi Di Maio, "ci trattano come una colonia estiva dove fare le vacanze, è assurdo". "Quante altre provocazioni e prevaricazioni dobbiamo subire?", si chiede invece Carlo Sibilia, deputato 5 stelle. Sulla stessa linea Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: "Le minacce di Oettinger non ci fanno paura: gli italiani insegneranno ai tecnocrati di Bruxelles e ai signori dello spread che cosa è la democrazia. L'Italia è una nazione sovrana: i ricatti dei cravattari non ci spaventano e spazzeremo via chi ci vorrebbe in ginocchio".
Critiche anche da Pd e Leu
Le critiche arrivano anche da sinistra. Carlo Calenda, ministro allo sviluppo economico uscente, del Pd, chiede le dimissioni di Oettinger o la smentita: "Il Presidente Juncker faccia tacere il Commissario Oettinger e gli altri Commissari che regolarmente intervengono a sproposito nel dibattito politico italiano causando danni all'Unione Europea e a chi in Italia è impegnato a difendere la nostra appartenenza all'Europa. Queste intrusioni sono intollerabili. Oettinger si scusi con i cittadini italiani o si dimetta". Gli fa eco Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali: "Se le parole di Gunther Oettinger, commissario europeo al bilancio, sono vere siamo di fronte a un fatto di gravità inaudita".
Juncker: Italia merita rispetto, non decidono mercati
Sul fatto è intervenuto il presidente della Commissione Jean Claude Juncker: "L'Italia merita rispetto", Bruxelles "è pronta a cooperare responsabilmente e nel rispetto reciproco". "Le sorti dell'Italia non possono dipendere da eventuali ingiunzioni dei mercati finanziari. L'Italia, indipendentemente dai partiti che la dirigeranno in futuro, è un Paese fondatore dell'Ue che ha fornito un enorme contributo all'integrazione europea". Juncker si dice inoltre "convinto che l'Italia continuerà il suo percorso europeo".
Tusk (Ue): "Rispetto per gli elettori"
Chiede rispetto per gli italiani il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk: "Il mio appello a tutte le istituzioni europee: per favore rispettate gli elettori: siamo qui per servirli, non per far loro lezioni".