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Elezioni 2018, tutti i partiti politici in corsa

Politica
Sono 38 i partiti in corsa per le elezioni politiche del 4 marzo 2018 (Ansa)

In campo per la gara elettorale del 4 marzo 38 formazioni. Centrosinistra e centrodestra divisi equamente in quattro forze a testa. Il M5S continua a correre da solo, le sinistre superano di una lista le destre. LO SPECIALE ELEZIONI

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Sono 38 le formazioni ufficialmente in corsa per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo 2018 in Italia. Rappresentati da 42 simboli (4 sono stati adattati per i territori con minoranze linguistiche) i partiti in lizza si suddividono a loro volta in 36 liste nazionali e 6 create per la circoscrizione estero. Al loro interno si trovano i nomi dei 12.428 candidati per i 630 seggi in palio alla Camera dei Deputati e i 315 al Senato della Repubblica. Sono rispettivamente 8.256 i nomi in lizza per Montecitorio, 4.172 quelli per Palazzo Madama.

Il Centrosinistra

Sono quattro i partiti che formano la coalizione del Centrosinistra guidata dal Partito Democratico. La formazione di governo uscente, guidata dal segretario nazionale Matteo Renzi, presenta un programma politico articolato in otto punti: lavoro, taglio delle tasse alle famiglie, investimenti sul territorio, cultura, welfare, sicurezza, semplificazione burocratica e politiche europee. Al fianco del Pd si presentano altre tre le liste. +Europa di Emma Bonino, con un programma di stampo europeista, ma attento alle tematiche del lavoro e dell'evasione fiscale. Civica Popolare Lorenzin, guidata dal ministro uscente della Salute, Beatrice Lorenzin, che puntano sul recupero del ceto medio e l'ampliamento dell'industria 4.0. E infine la lista Insieme di dichiarata ispirazione ulivista che unisce i tre simboli di Psi, Verdi e Area Civica. Guidata da Giulio Santagata, Maurizio D'Amore, Natale Ripamonti e Riccardo Nencini, Insieme ha deciso di presentare altri due simboli con le denominazioni “miteinander-ensema” e “skupaj” per supportare i candidati dei territori con la presenza di minoranze linguistiche.

Il Centrodestra

Anche la coalizione di centrodestra scende in campo con quattro forze politiche. Al triumvirato Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia si è aggiunta, poco prima della presentazione delle liste al Viminale, la cosiddetta “quarta gamba” della coalizione: Noi con l'Italia di Lorenzo Cesa e Raffaele Fitto. Tutte e quattro le forze arrivano davanti agli elettori con un programma unico e suddiviso in 10 punti cardine a partire da quello sul taglio delle tasse. Seguono quelli sulla riforma della macchina statale; sui minori vincoli con l'Europa; sull'aiuto alle classi meno abbienti; sulla sicurezza; sulla riforma della giustizia; sul sostegno alle famiglie; sulla scuola, università e sanità pubblica; sulle autonomie territoriali e, infine, sullo sviluppo tecnologico, culturale, turistico e ambientale. Le forze del triumvirato guidate da Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono unite in un simbolo unico per la circoscrizione Estero.

Il Movimento 5 Stelle

Come di consuetudine la lista M5S decide di concorrere in totale indipendenza rispetto a possibili coalizioni. Guidato da Luigi Di Maio, il movimento si presenta con un programma in 20 punti a partire da quello sulla semplificazione legislativa che si propone di tagliare da subito “400 leggi inutili”. Seguono i capitoli lavoro, reddito di cittadinanza, taglio delle tasse, taglio ai costi della politica, investimenti, sicurezza, immigrazione, pensione di cittadinanza, superamento della legge Fornero. L'undicesimo punto è quello dedicato all'aiuto delle famiglie con figli a carico. La lista prosegue poi con la tutela dei risparmi dei cittadini, la creazione di una banca pubblica per gli investimenti, la lotta alla corruzione e alle mafie, riforma della giustizia, green economy, riduzione del debito pubblico, miglioramento della Sanità, superamento della Buona scuola e valorizzazione e tutela del made in Italy.

Le Sinistre

Ampio lo schieramento alla sinistra del Partito Democratico. La principale novità è Liberi e Uguali, formazione guidata dall'ex presidente del Senato ed ex magistrato antimafia Pietro Grasso. Insieme agli ex Pd e Sel Giuseppe Civati, Nicola Fratoianni e Roberto Speranza, Grasso propone un programma che parte da istruzione e ricerca e si articola poi nelle grandi tematiche della sinistra tra cui welfare universale, parità dei diritti e taglio alle spese militari. Fanno parte del blocco delle Sinistre anche la Lista del Popolo per la Costituzione, di Antonio Ingroia, Potere al Popolo, di Viola Carofalo, Per una Sinistra Rivoluzionaria di Claudio Bellotti e il Partito Comunista guidato da Marco Rizzo.

Le Destre

Guida lo schieramento delle formazioni di estrema destra, il partito antieuropeista di CasaPound Italia guidato da Simone De Stefano. Quattro i punti del programma: abbandono dell'euro, riforma del debito, immigrazione, demografia e piano casa. Nello stesso alveo si trovano i partiti di Italia agli Italiani, formato da Forza Nuova di Roberto Fiore e Fiamma Tricolore di Attilio Carelli; Destre Unite di Massimiliano Panero e il Blocco nazionale per le libertà guidato da Benito Mirto, Denis Stefano Martucci e Massimo Renato Lorenzo Mallucci de Mulucci.

Gli altri partiti in corsa

Tante le liste in corsa nella gara del proporzionale. Maquillage politico per l'ex berlusconiano Denis Verdini che riprende l'edera e il nome del vecchio Partito Repubblicano Italiano e gli accoppia la sigla della sua Ala (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie). Nella grande lista delle formazioni minori si trovano: 10 volte meglio fondata da Andrea Dusi; Siamo di Dario Miedico; Democrazia Cristiana guidata da Giovanni Fontana; Confederazione Grande Nord di Roberto Bernardelli; Il popolo della famiglia di Mario Adinolfi; PPA Movimento politico pensiero azione di Antonio Piarulli; Partito valore umano di Pasquale Ruga; “Sms” (Stato Moderno Solidale) di Francesco Lomonaco; Movimento politico Italia nel cuore di Mauro Tiboni; Sudtiroler Volkspartei guidato da Philipp Achammer; Movimento Politico patto per l'autonomia di Massimo Moretuzzo, Fronte Friulano – Front Furlan di Claudio Antonio Boaro, AutodetermiNatzione di Anthony Muroni e Mir Italia di Gianpiero Samori.

Circoscrizione Estero

Sei le liste appositamente create per la circoscrizione Estero. Oltre la Salvini-Berlusconi-Meloni, che fuori confine corrono uniti anche nel simbolo, si ritrovano il Maie - movimento associativo italiani all'Estero guidato da Ricardo Antonio Merlo; Unital - Unione Tricolore America Latina di Fabio Massimo Cantarelli; Free flights to Italy di Giuseppe Macario; Movimento delle libertà di Massimo Romagnoli; Unione sudamericana emigrati italiani Usei, guidata da Eugenio Sangregorio.