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Ius soli, Gentiloni frena: "Non sarà approvato entro l'estate"

Politica

Secondo il premier non ci sono le condizioni per il via libera prima della pausa estiva, ma assicura: "Impegno mio e del governo per approvare la legge in autunno". Alfano: "Appreziamo il realismo". Salvini: "Vittoria della Lega"

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"Tenendo conto delle scadenze non rinviabili in calendario al Senato e delle difficoltà emerse in alcuni settori della maggioranza non ritengo ci siano le condizioni per approvare il ddl sulla cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia prima della pausa estiva. Si tratta comunque di una legge giusta. L'impegno mio personale e del governo per approvarla in autunno rimane". Con una nota, il premier Gentiloni frena sulla legge sullo Ius soli, motivo di attrito all’interno della maggioranza.

Alfano: "Apprezziamo realismo"

"Il Presidente del Consiglio ha gestito la vicenda dello ius soli con realismo, buonsenso e rispetto per chi sostiene il suo Governo. Apprezziamo molto" ha commentato il leader di Ap e ministro degli Esteri, Angelino Alfano. "Al tempo stesso - aggiunge -, ribadiamo che su questo provvedimento abbiamo già detto "Si'" alla Camera e lo stesso faremo al Senato dove una discussione piu' serena permetterà di migliorare il testo, senza che il dibattito si mescoli alla faticosa gestione dell'emergenza di questi giorni".

Martina (Pd): "Noi al fianco del premier"

Dalle fila del Pd parla il vicesegretario del Pd e ministro Maurizio Martina: "Sullo ius soli il Pd seguirà l'indicazione proposta dalle valutazioni del presidente Gentiloni. Come sempre detto, siamo al suo fianco. La legge per la nuova cittadinanza rimane per noi un obiettivo importante".

Speranza (Mdp): "Rinvio un errore"

"Per noi lo ius soli è e resta una priorità. Ogni arretramento o rinvio è un errore. Soprattutto in questo momento" dichiara invece Roberto Speranza, coordinatore di Mdp, commentando le parole del premier Gentiloni. "Nessun cedimento culturale alla propaganda della destra", aggiunge.

Salvini esulta: "Vittoria della Lega"

Esulta Matteo Salvini: “Prima vittoria, della Lega (che più di tutti si è opposta in Parlamento) ma soprattutto vostra, che in Rete vi siete mobilitati a migliaia - scrive su Facebook - Se ci riproveranno, ci ritroveranno pronti. Grazie e avanti così: stop invasione”.

Gasparri: "Legge non sarà mai approvata"

Dal centrodestra, anche Maurizio Gasparri (Fi) festeggia "la resa di Gentiloni". "Questa legge e' sbagliata e del tutto folle in questo momento storico. Non sara' approvata mai, neanche in autunno. I clandestini vanno cacciati e non trasformati in cittadini".

Monsignor Perego: "Vittoria dei prepotenti"

Un duro commento arriva da monsignor Giancarlo Perego, direttore di Migrantes (Cei) e arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Il rinvio dello Ius Soli "è una vittoria dei prepotenti sui piccoli che non hanno voce, una vittoria dell'indecisione, una vittoria dell'incapacità di risolvere i problemi". Il diritto in questione, continua "non è un premio ma uno strumento fondamentale di integrazione".