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Delrio a Sky TG24: "Scissione Pd? Spero di no"

Politica

Il ministro intervistato da Maria Latella: "Chi lavora contro l'unità del partito non fa il bene del Paese". Poi aggiunge: "Il candidato premier del Pd è Matteo Renzi ed è la persona giusta". Sul governo Gentiloni: "Può affrontare qualunque sfida". VIDEO

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"Minacciare scissioni non mi pare francamente un buon modo per ricostruire una proposta del partito democratico". Così il ministro delle Infrastutture e dei Trasporti Graziano Delrio durante "L'intervista di Maria Latella" (GUARDA L'INTEGRALE) risponde all'ipotesi di una scissione ventilata da Massimo D'Alema in caso di una accelerazione sulla data delle elezioni. "Mi auguro di no - sottolina - Penso che non si debba parlare di scissione. Vengo dall'Emilia, la terra del socialista Prampolini che diceva: uniti siamo tutto, divisi siamo nulla".


Delrio ribatte anche alle critiche a Renzi. "Non volevamo con il referendum solo togliere due poltrone al Cnel - afferma rispondendo ad una domanda sul taglio dei parlamentari - Volevamo uno Stato più efficiente. Si cerca di banalizzare il messaggio e renderlo troppo poco articolato. Non capisco perché se parla Renzi tutto diventa argomento da bar mentre gli altri fanno solo grandi analisi. Non mi pare il modo corretto di procedere. Ci vuole più rispetto su Matteo Renzi".

 

"Mattarellum una proposta chiara, si può ripartire da lì" - "La mia opinione è che ognuno fa il suo mestiere. La Corte Costituzionale ha fatto il suo, noi lavoriamo ogni giorno con la massima intensità e senza pensare alle scadenze. Il Parlamento deve scegliere se utilizzare o meno la legge uscita dalla Consulta". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, intervistato da Maria Latella a Sky TG24. "Noi vogliamo mettere al centro le esigenze dei cittadini e abbiamo proposto il Mattarellum. Una proposta chiara, si può ripartire da lì", ha aggiunto.

 

"Candidato premier del Pd è Renzi" -  Alla domanda se possa essere lui il futuro candidato premier del Pd Delrio risponde: "Il candidato premier del Pd è il suo segretario, lo dice lo statuto, ed è un'ottima cosa. Renzi è il candidato giusto per guidare il Pd e il Paese". Sul governo Gentiloni assicura: “Può affrontare ogni sfida”. 

 

"Non toglieremo un euro a crescita e investimenti" - "Non toglieremo 1 euro alle esigenze delle zone terremotate; non toglieremo 1 euro ai sistemi di protezione sociale; non toglieremo 1 euro alla crescita e agli investimenti" continua poi Delrio sottolineando "i paletti molto forti" posti dal Governo italiano a fronte della richiesta avanzata dalla Ue di delineare misure di bilancio di correzione dei conti pubblici italiani". E aggiunge: "Ha fatto bene il premier Gentiloni a ribadirlo".
Sui possibili fronti sui quali intervenire, " le spese e tagli ai ministeri sono stati già fatti e possono continuare a essere fatti. L'importante è che non li facciamo agli enti locali".