Fli, al via la Costituente. Fini: "L'Italia rinascerà"

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E' iniziata l'assemblea fondativa del nuovo partito che si concluderà domenica 13 febbraio con il discorso del presidente della Camera. Nel programma, stop al populismo e la proposta di un patto per le crescita

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"Qui gettiamo il seme perchè una primavera italiana possa diventare non solo una speranza ma una bella realtà" è iniziato così il saluto di Gianfranco Fini che venerdì 11 marzo ha inaugurato la costituente di Futuro e libertà.
"Saranno tre giorni intensi e saremo animati da un'unica grande ambizione: la rinascita della nostra amata Italia, una stagione di riscatto e protagonismo - dice il presidente della Camera - Solo il tempo dirà se siamo all'altezza di un compito così ambizioso".
Dopo il saluto di venerdì, Fini parlerà domenica 13 febbraio. Ma intanto alla nuova fiera di Milano (qui il programma) sono già stati presentati i cinque capitoli racchiudono il progetto per costruire "la nuova Italia" che ha in mente Futuro e Libertà.

Il programma - Un documento programmatico che in ventitrè pagine ripercorre la storia, seppure di un partito ancora in fasce, iniziata dalla rottura con il Pdl. Si parte dalla decisione di dar vita al nuovo soggetto politico per arrivare, attraverso un'ampia critica al berlusconismo e a tutto quello che il governo non ha realizzato, alle proposte per "uscire dal malessere in cui si trova il Paese".
L'obiettivo è chiaro: recuperare il tempo perduto. Perché, come recita l'ultima pagina del testo in cui è contenuto l'impegno del partito, "se i primi dieci anni del Duemila sono andati per il nostro Paese in buona parte sprecati ora è necessario un grande e corale impegno per recuperare terreno".
La premessa del documento che battezza il nuovo partito ha questo titolo: 'Nasce per l'Italia'. E spiega il perché dell'arrivo di Futuro e Libertà. In aiuto accorrono, idealmente, 4 personalità: Giorgio Ambrosoli, Paolo Borsellino, Lucio Battisti e Karl Popper.
Nelle pagine si delineano le fondamenta della nuova formazione: laica, fondata suoi valori del patriottismo che non si rivolge solo alla destra e nemmeno solo agli orfani del Pdl, ma a tutti i delusi di ieri e di oggi". E soprattutto non può prescindere "dall'etica pubblica come fondamento di ogni azione politica". Ma anche dall'ambientalismo.

Patto per la crescita. Rappresenta il cuore delle proposte economiche. L'invito rivolto è quello di "un'assunzione di responsabilità" da parte dei singoli così come delle categorie per "modificare una realtà elusa dalla politica" arrivando ad un "nuovo patto generazionale tra giovani e anziani". Tra gli esempi c'è quello della Fiat che "è un'eccezione che può diventare un modello" da accompagnare con "una politica che favorisca la condivisione del destino dell'impresa".

Superare il populismo. E' il 'cuore' politico del documento in cui non manca un'aspra critica al governo Berlusconi accusato di subire i "diktat" del Carroccio e di "aver delegato l'elaborazione di contenuti e linee strategiche all'alleato leghista" indicato come "l'autentico motore della colazione". Il risultato è "l'indebolimento progressivo e preoccupante sia della coesione sociale sia di quella nazionale".

Un partito nuovo. Se nella premessa si fornivano delle indicazioni, la fisionomia del nuovo soggetto politico è contenuta nel terzo capitolo. Plurale, tollerante, accogliente e moderno sono gli aggettivi più usati. Il contrario, a detta di Fli, di come è invece il Pdl "televisivo e padronale di chi commissiona gli spot e parla solo per slogan". E il battesimo saranno le elezioni amministrative dove sin da ora Futuro e Libertà "si impegnerà con le altre forze" del terzo polo "per un'alternativa di governo". -

Le riforme. Quelle che mancano e quelle da realizzare. Anche il quarto capitolo si snoda in una serie di stilettate al berlusconismo. "I normali rapporti tra la politica e le necessità del paese sono risultati stravolti nell'ultimo decennio dalla deriva populista", recita il primo capoverso che ha come parte integrante la giustizia: l'unico modo per riformala - si legge - è aprirsi ad un ampio confronto valutando le patologie del sistema e non trasformandole in materia di scontro politico-istituzionale.

Patto per l'Italia. Rappresenta l'approdo a cui vuole arrivare Fli. Si tratta di un patto nazionale, generazionale e sociale fondato sul patriottismo e la legalità. L'obiettivo, si legge nel documento "è quello di dare speranze ad una societa' disorientata e depressa".

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