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Palermo, mafia: amministrazione giudiziaria per due imprese

Sicilia
©Ansa

Le due aziende sono leader, nel capoluogo siciliano, nella vendita all'ingrosso e al dettaglio di detersivi e prodotti per l'igiene

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Sono in amministrazione giudiziaria per un anno due società di F.P.B., imprenditore di 45 anni, finito in un indagine della Dda e accusato di avere chiesto e ottenuto dai vertici mafiosi del mandamento di Pagliarelli, il pestaggio dei responsabili di due rapine subite in due negozi della catena. Il provvedimento è stato eseguito dalla guardia di finanza nei confronti delle società Bagnasco Srl, con sede a Palermo, in via Altofonte 73, che opera nel settore del commercio al dettaglio di saponi e detersivi, e Serena distribuzione srl, con sede a Palermo, in via Ernesto Basile 104, anche questa impresa svolge attività "commercio al dettaglio di saponi e detersivi".

Le due aziende

Le due aziende sono leader, nel capoluogo siciliano, nella vendita all'ingrosso e al dettaglio di detersivi e prodotti per l'igiene hanno con una rete commerciale di 10 punti vendita a Palermo, un valore stimato in circa 18 milioni di euro. Gli accertamenti economico patrimoniali avrebbero evidenziato che le attività economiche, finite in amministrazione giudiziaria, sarebbero state permeabili a condizionamenti da parte dell'organizzazione criminale.

Le indagini

Secondo le indagini, l'imprenditore avrebbe assunto familiari di esponenti di Cosa nostra, avrebbe messo a disposizione i locali aziendali per riunioni riservate tra "uomini d'onore", pagato somme di denaro a beneficio di una società riconducibile di fatto all'ultimo reggente del mandamento di Pagliarelli, affittato immobili commerciali di proprietà di soggetti "organici" o "vicini" a contesti criminali.