Su di loro pende l'accusa, in concorso, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di tortura, sequestro di persona a scopo di estorsione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Due uomini, di 32 e 24 anni, sono stati sottoposti a fermo perché ritenuti responsabili, in concorso, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di tortura, sequestro di persona a scopo di estorsione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
L'identificazione
I due erano su un barcone differente rispetto a quello dove erano stati imbarcati i connazionali che, secondo le indagini, in un campo di detenzione a Zuwara in Libia, erano stati tenuti prigionieri e torturati affinché pagassero, o saldassero, le somme pattuite all'inizio del viaggio dal Bangladesh.