"Siamo sconcertati e amareggiati e se le autorità competenti dovessero accertare la matrice dolosa dell'incendio, si tratterebbe di un gesto vile e deprecabile ai danni di un ente che svolge un ruolo importantissimo a favore di donne e bambini in difficoltà", dice la presidente Maria Celeste Celi
Un incendio la notte scorsa è divampato in via Monsignor Francesco Bruno, a Messina. Nel rogo è rimasta completamente distrutta la vettura della onlus Cirs, che assiste donne e bambini.
Le parole della presidente Maria Celeste Celi
"Siamo sconcertati e amareggiati e se le autorità competenti dovessero accertare la matrice dolosa dell'incendio, si tratterebbe di un gesto vile e deprecabile ai danni di un ente che svolge un ruolo importantissimo a favore di donne e bambini in difficoltà", dice la presidente Maria Celeste Celi. "Non riusciamo a immaginare che qualcuno abbia voluto danneggiarci con una modalità così subdola. Comunque siano andate le cose - aggiunge Celi - è un danno enorme, poiché quello era l'unico mezzo a nostra disposizione, una monovolume da 9 posti donata al Cirs da Unicredit, per svolgere le mansioni quotidiane della casa famiglia che adesso non riusciremo più a gestire, e persino accompagnare una mamma o un bambino da un medico diventerà difficile". "Da qui il mio appello - conclude la presidente - alla generosità degli imprenditori messinesi o di semplici cittadini che abbiano un'auto e vogliano donarla al Cirs oppure la vogliano acquistare per noi compiendo un gesto di cuore".