I corpi senza vita sono stati trovati in un fondo agicolo nella frazione di Pennisi. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità, motivando il gesto con l'esasperazione per il continuo ripetersi dei furti di limoni nel suo agrumeto
Due uomini di 29 e 30 anni, Vito Cunsolo e Virgilio Cunsolo Terrano, sono stati uccisi in un fondo agricolo di Acireale, nel Catanese. Secondo una prima ipotesi investigativa potrebbe trattarsi di due ladri di agrumi. I carabinieri hanno fermato un uomo, sembra un proprietario terriero, in quanto accusato di essere lui l'autore dell'omicidio. Si tratta di un agricoltore, Giuseppe Battiato: ha detto di essere stato svegliato intorno alle 3 di notte dalla presenza in casa sua dei due giovani, che giorni prima l'avrebbero minacciato e invitato a abbandonare la proprietà e di aver fatto fuoco con una pistola che teneva "sotto il cuscino per il timore di subire ulteriori minacce e furti, come negli anni passati era già avvenuto". Successivamente avrebbe trasportato i due corpi nel luogo del ritrovamento con una carriola adibita al trasporto dei limoni. Al momento del ritrovamento dei due cadaveri il 50enne aveva confessato il reato e fatto ritrovare l'arma utilizzata, una pistola semiautomatica Browning 7,65, che aveva nascosto sotto una palma nana insieme con il telefono cellulare di una delle due vittime.
L'ammissione
Davanti al magistrato, Battiato ha ammesso le sue responsabilità fornendo i dettagli della vicenda. "I rilievi effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Catania e l'ispezione cadaverica effettuata da un medico legale - precisa la Procura - hanno allo stato confermato la versione dell'uomo nell'attesa comunque dei necessari esami autoptici e degli ulteriori accertamenti investigativi per dare riscontro alle dichiarazioni dell'uomo".
La vicenda
Le vittime sarebbero due cugini. I cadaveri sono stati trovati in un agrumeto nella frazione di Pennisi, in territorio di Acireale. A scoprirli sono stati i carabinieri dopo che alcuni parenti dei due uomini avevano attivato le loro ricerche visto che ieri sera non avevano fatto rientro a casa. Durante la notte i carabinieri hanno sentito familiari, amici e conoscenti delle due vittime, che sarebbero parenti tra loro, per ricostruire la loro personalità e le loro frequentazioni. Sulla vicenda la Procura di Catania ha aperto un'inchiesta per duplice omicidio.
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