I giudici hanno stabilito una pena a 5 anni e 9 mesi di reclusione. Il collaboratore scolastico è stato, inoltre, condannato anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, con divieto di avvicinamento per due anni, dopo avere scontato la pena, ai luoghi frequentati da minorenni
Un bidello di 62 anni è stato condannato dal Tribunale di Marsala a 5 anni e 9 mesi di reclusione per violenza sessuale su una ragazzina di 12 anni che frequentava la scuola dove prestava servizio. Il collaboratore scolastico è stato, inoltre, condannato anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, con divieto di avvicinamento per due anni, dopo avere scontato la pena, ai luoghi frequentati da minorenni, e al risarcimento danni in favore della vittima e dei suoi familiari da quantificare davanti al giudice civile.
L'indagine sulla violenza sessuale
Gli abusi, secondo l'accusa, sarebbero avvenuti un vecchio casolare nelle campagne dell'entroterra tra Marsala e Mazara del Vallo, dove il bidello avrebbe condotto la giovane, figlia di amici di famiglia, con una scusa. La ragazzina sarebbe riuscita a fuggire. L'indagine, condotta dai carabinieri, è scattata ai primi del 2020 dopo la denuncia presentata dai genitori. Nel processo, la ragazza e i suoi familiari si sono costituiti parte civile, con gli avvocati Vincenzo Forti e Tommaso Massimo Maggio, assieme al centro antiviolenza "Casa di Venere", con l'avvocato Roberta Anselmi.