La vittima ha denunciato l'accaduto ai carabinieri che si sono presentanti alla consegna dei soldi e alla restituzione del mezzo rubato
A Gravina di Catania i carabinieri hanno arrestato padre e figlio, di 51 e 21 anni, per danneggiamento, rapina, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo l'accusa, dopo avere tamponato la vettura di un imprenditore, che aveva eseguito dei lavori per loro, con un fuoristrada, lo avrebbero costretto a fermarsi e poi lo hanno preso a schiaffi rubandogli una Fiat Panda e pretendendo tremila euro per la restituzione dell'auto.
La denuncia della vittima
La vittima ha denunciato l'accaduto ai carabinieri che si sono presentanti alla consegna dei soldi e alla restituzione del mezzo rubato. Alla vista dei militari i due sono fuggiti con un'auto, guidata dal 51enne, rischiando di travolgere un carabiniere. I due sono stati raggiunti nella loro abitazione dove il il padre, nonostante abbia ritardato l'apertura della porta d'ingresso, non ha opposto resistenza all'arresto. Il figlio, invece, è fuggito lanciandosi da una finestra sul retro della casa da un'altezza di quasi quattro metri, ma si è costituito ai militari un'ora dopo in caserma. L'arresto è stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari.