Alcuni negozi finiti del mirino hanno dovuto pagare anche un servizio di vigilanza notturna nell'attesa di sostituire la vetrina danneggiata
Commercianti esasperati e cittadini preoccupati a Canicattì, in provincia di Agrigento, per l'inarrestabile escalation di danneggiamenti delle vetrine dei negozi per rubare il registratore di cassa. Da diverse settimane non trascorre notte senza scoprire in mattinata l'avvenuto sfondamento delle vetrine o delle porte a vetri di accesso alle più disparate attività commerciali per rubare il denaro presente in cassa. I ladri il più delle volte non portano via la merce in esposizione e quando trovano in cassa qualcosa si tratta davvero di pochissimi euro in monete e spiccioli.
La situazione
Il danno, invece, non è mai inferiore ad alcune centinaia di euro e nelle peggiori ipotesi anche a un paio di migliaia di euro. Alcuni negozi finiti del mirino hanno dovuto pagare anche un servizio di vigilanza notturna nell'attesa di sostituire la vetrina danneggiata. Monta la tensione e la protesta che è già stata fatta arrivare al sindaco, Vincenzo Corbo, e rappresentata alle massime istituzioni provinciali. Per le forze dell'ordine ad agire sono gli stessi soggetti già più volte segnalati e sottoposti a misure restrittive della libertà personale come l'obbligo di firma.