I migranti viaggiavano a bordo di un motopesca intercettato nella notte al largo delle coste siciliane. Altri due sbarchi sono avvenuti a Lampedusa e Pantelleria
Un motopesca con circa 400 migranti a bordo è stato intercettato nella notte al largo delle coste siciliane. I migranti sono stati trasbordati su alcune motovedette e portati al porto di Pozzallo dove sono cominciate le operazioni di sbarco. Atteso anche l'arrivo anche di una nave quarantena. Altri due sbarchi sono avvenuti a Lampedusa e Pantelleria.
Lo sbarco a Pozzallo
Molti dei profughi provengono dalla Siria, tra di loro anche donne, bambini e numerosi nuclei familiari. Tra i primi sbarcati ci sono 96 uomini, otto donne, 40 minori (tra cui due bambine). Uno dei migranti ha avuto bisogno di cure mediche urgenti ed è stata attivata la procedura denominata di evacuazione medica urgente per trasferirlo al porto di Portopalo.
Lo sbarco a Lampedusa
Otto migranti sono sbarcati stanotte a Lampedusa dopo essere arrivati con un peschereccio partito dalla Libia direttamente nel porto dell'isola. A bloccare gli otto egiziani dopo lo sbarco autonomo sono state le forze dell'ordine. Il gruppetto, dopo un primo triage sanitario, è stato portato all'hotspot di contrada Imbriacola dove complessivamente sono presenti 119 persone.
A Pantelleria approdate 20 persone
Un gommone con 20 migranti provenienti dalla Tunisia, invece, è approdato questa mattina direttamente in porto a Pantelleria. Le persone sono state trasferite nel centro di prima accoglienza per essere sottoposte alle misure sanitarie anti Covid in attesa dell'avvio delle procedure per il loro rimpatrio. Era da tempo che a Pantelleria, che dista 70 miglia dalle coste tunisine, non si registravano sbarchi a differenza di Lampedusa che è la rotta privilegiata sopratutto per gli arrivi dalla Libia.
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