"Adesso - è l'appello della ong Mediterranea Saving Humans - sono complessivamente 208 le persone in salvo sulla nostra nave. E hanno bisogno di un porto sicuro di sbarco"
Sono 208 i migranti soccorsi dalla nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans in due operazioni di soccorso portate a termine nel Canale di Sicilia la scorsa notte e questa mattina. Lo rende noto la stessa ong.
Il post su Facebook
"Questa notte - si legge in un post su Facebook - la nave dopo una difficile operazione Sar durata 4 ore, ha soccorso oltre 100 tra donne, uomini e minori in fuga dalla Libia. Erano su una barca in legno che stava affondando, alcuni erano già in mare e sono state recuperate. Ora sono tutte in salvo. La ricerca e il soccorso di queste persone in grave pericolo di vita sono state rese possibili grazie alle puntuali segnalazioni che Alarmphone aveva inviato a tutte le Autorità competenti, senza ottenere alcuna risposta, e alla cooperazione di tutta la Civil Fleet". "Inoltre, nave Mare Jonio ha completato questa mattina un secondo intervento di soccorso su una barca in legno in pericolo: 107 persone in fuga dagli orrori della Libia, tra cui 14 donne e due bimbi minori di un anno." "Adesso - conclude Mediterranea - sono complessivamente 208 le persone in salvo sulla nostra nave. E hanno bisogno di un porto sicuro di sbarco."
A Lampedusa barcone con un migrante morto
Intanto, un barcone con 60 migranti a bordo è stato soccorso a circa 8 miglia da Lampedusa. A bordo anche un giovane che era morto. La polizia sta cercando di appurare cosa sia avvenuto sul natante.
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