Diversi i Comuni al voto nelle province di Ragusa, Trapani, Catania, Agrigento, Siracusa e nel Nisseno. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 14. Gli eventuali ballottaggi sono previsti il 24 e il 25 ottobre
Domani e lunedì 42 Comuni siciliani (568.357 elettori) sono chiamati alle urne per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali (SPECIALE ELEZIONI). I seggi saranno aperti dalle 7 alle 22, mentre lunedì dalle 7 alle 14. Gli eventuali ballottaggi sono previsti il 24 e 25 ottobre. Tra i Comuni più grandi interessati al voto ci sono Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle nell'Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini in provincia di Siracusa; San Cataldo nel Nisseno.
Come si vota
In ventinove centri si voterà con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606. L'elettore può esprimere fino a due preferenze, ma con alternanza di genere, pena l'annullamento della seconda preferenza. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Per recarsi al seggio occorre munirsi di mascherina protettiva e non occorre esibire il Green pass. Quattro le rilevazioni sull'affluenza: domenica alle 12.30, 19.30 e 22.30; lunedì alle 15.