Si tratta di tre obblighi di dimora e un divieto di dimora a Canicattì a carico di tre donne e un uomo
Otto telecamere, le cui riprese venivano registrate, posizionate su tutti i lati, in alto e in basso, della palazzina. Un sistema di "protezione" - non autorizzato - che consentiva ai due nuclei familiari di poter smerciare, con una certa tranquillità, cocaina, eroina e marijuana. E gli acquirenti arrivavano dai Comuni limitrofi. I due nuclei familiari, stando a quanto è emerso dall'inchiesta, talvolta collaboravano nell'attività di spaccio. Ma, nella maggior parte dei casi, erano invece in competizione. Di fatto però avevano creato - nella palazzina del viale Della Vittoria a Canicattì - una fiorente "piazza" di spaccio. Quattro le misure cautelari per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di tre obblighi di dimora e un divieto di dimora a Canicattì a carico di tre donne e un uomo.
Le indagini
Spacciatori spregiudicati visto che i carabinieri, durante le indagini hanno sorpreso una delle donne indagate che era in possesso di cocaina mentre era in compagnia della figlia di 11 anni. Bambina che aveva anch'essa cocaina addosso.