Secondo gli inquirenti il 66enne avrebbe ucciso l'ex genero per motivi economici e per i dissidi nati dopo la separazione dalla moglie
Il Gip di Agrigento, Francesco Provenzano, ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Giuseppe Barba, 66 anni, l'ex suocero dell'ex presidente del consiglio comunale di Favara (Agrigento) Salvatore Lupo, ucciso lo scorso Ferragosto.
Il 66enne, durante l'udienza di convalida, si è proclamato innocente per poi avvalersi della facoltà di non rispondere.
Le indagini
Secondo i magistrati i e i carabinieri della tenenza di Favara e della compagnia di Agrigento, il 66enne avrebbe ucciso l'imprenditore 45enne per motivi economici e per i dissidi nati dopo la separazione dalla moglie. Quest'ultima infatti aveva denunciato Lupo per stalking e aggressioni.
A incastrare il 66enne le immagini delle telecamere di un impianto di videosorveglianza, che immortalano la sua Fiat Panda mentre effettua un tragitto nella direzione della via IV novembre, dove, in un bar, è stato commesso l'omicidio. Proprio su quell'auto, grazie all'esame dello Stub, sono state trovate - sul volante in particolar modo - tracce di polvere da sparo.