La guardia di finanza ha scoperto che dopo la morte del beneficiario un'altra persona ha presentato per conto del defunto una nuova dichiarazione sostitutiva unica mirata a garantire il proseguimento dell'erogazione del beneficio
Una persona è stata denunciata a Corleone per truffa aggravata con l'accusa di aver percepito il reddito di cittadinanza di un defunto.
Le indagini
In un primo momento l'attenzione della guardia di finanza si era concentrata sull'originario percettore del reddito, che non avrebbe avuto diritto alla prestazione poiché, all'atto della presentazione dell'istanza, era sottoposto a misura cautelare personale. I finanzieri di Corleone hanno poi scoperto che a gennaio 2021, dopo la morte del beneficiario del reddito di cittadinanza, un'altra persona ha presentato, per conto del defunto, una nuova dichiarazione sostitutiva unica mirata a garantire il proseguimento dell'erogazione del beneficio, fino a scadenza prevista a giugno 2021.