Previsto il trasferimento di 80 migranti a Porto Empedocle con il traghetto di linea
Diciannove tunisini sono stati trovati sull'isolotto di Lampione, a poca distanza da Lampedusa, dove, a loro dire, sarebbero stati lasciati da un peschereccio. Il gruppetto è stato soccorso dai militari della motovedetta Cp312 della Guardia costiera, durante un pattugliamento. Portati al molo Favaloro di Lampedusa, dopo un primo triage sanitario sono stati trasferiti all'hotspot di contrada Imbriacola.
Sbarcati 24 migranti su due barchini
In mattinata altri 24 migranti, sempre tunisini, sono sbarcati con due barchini a Lampedusa. Sulla prima imbarcazione, di cinque metri, c'erano sei persone, fra cui due donne, ed è stata intercettata dalla guardia di finanza. Sull'altra c'erano 18 migranti, fra cui nove donne. I nuovi arrivati sono stati portati all'hotspot e si aggiungono ai 648 già presenti.
All'hotspot 715 persone
Nel pomeriggio 43 tunisini sono stati intercettati e agganciati da una motovedetta della Guardia di finanza nelle acque antistanti a Lampedusa. L'imbarcazione è stata sequestrata e il gruppo è stato sbarcato a molo Favarolo. Anche loro sono stati portati all'hotspot dove ci sono in totale 715 persone. In serata 80 migranti lasceranno la struttura e verranno trasferiti a Porto Empedocle con il traghetto di linea.
Protesta su nave quarantena ad Augusta
Protesta la scorsa notte da parte di un gruppo di migranti giunti ieri ad Augusta, nel Siracusano, dal centro di Lampedusa. In 77 sono stati trasferiti sulla nave quarantena che si trova ormeggiata al porto commerciale, e che ospita gli altri migranti soccorsi in mare dalla Geo Barents di Medici senza frontiere. Alcuni di loro hanno protestato perché, secondo quanto si è potuto apprendere, hanno sostenuto di aver già fatto il periodo di quarantena nell'isola, in provincia di Agrigento. Altri si sono lanciati in mare o hanno vandalizzato i ponti della nave. Alcuni hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine presenti sulla banchina. Non è escluso che possa essere deciso il trasferimento solo di questi migranti molti dei quali sarebbero già stati rimpatriati in passato.