In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Levanzo, gruppo di migranti si getta in mare in vista della costa: un morto

Sicilia
©Ansa

I soccorritori hanno recuperato il cadavere di una persona, alcuni, non si conosce ancora il numero, risulterebbero dispersi. Circa 20 le persone tratte in salvo. Nelle scorse ore sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa con tre imbarcazioni approdate sull'isola

Condividi:

Un gruppo di migranti si è gettato dal barcone in mare alla vista della costa dell'isola di Levanzo. Capitaneria di porto, Guardia di finanza e carabinieri hanno recuperato il cadavere di una persona, alcuni, non si conosce ancora il numero, risulterebbero dispersi. Una ventina le persone tratte in salvo. Nelle scorse ore sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa, dalla scorsa mezzanotte sono 167 le persone migranti approdate e tre i barconi intercettati e soccorsi al largo dell'isola.

Le testimonianze

"Eravamo in 23 sulla barca e 22 sono state soccorse e messe in salvo": è la testimonianza, univoca, raccolta da mediatori culturali dai migranti che si sono gettati in mare dal barcone in mare alla vista della costa, nell'isola di Levanzo, piccola isola delle Egadi del comune di Favignana, nel Trapanese. Non ci sarebbero dunque dispersi, ma una persona è annegata. Secondo la prima ricostruzione 16 migranti sono arrivati a terra e altri sette, compresa la vittima, recuperate in mare. Nella zona, a scopo precauzionale, sono ancora in corso ricerche da parte di capitaneria di porto, guardia di finanza e carabinieri.

Le ricerche in mare

Le ricerche in mare a Levanzo erano scattate dopo che un tunisino ha chiamato il Centro Operativo Nazionale della Guardia Costiera dicendo di trovarsi in mare nei pressi di una scogliera vicino Trapani insieme ad altri connazionali. Durante la telefonata i militari sono riusciti ad ottenere dal chiamante, attraverso le procedure di geolocalizzazione, una posizione geografica attendibile su cui far confluire i soccorsi. Localizzati all'isola di Levanzo, sono stati inviati sul posto due elicotteri, uno della Guardia Costiera e uno dell'Aeronautica Militare e due motovedette della Guardia Costiera. Queste ultime, individuavano i naufraghi e recuperato cinque persone dall'acqua (e non sei come si era appreso in un primo momento, ndr) ed un uomo privo di vita. Ulteriori ricerche in zona da parte dei carabinieri hanno permesso di individuare a terra tutte le altre 17 persone che facevano parte del gruppo arrivato a Levanzo. Le operazioni si sono concluse e non risultano migranti dispersi.

Gli sbarchi a Lampedusa

Durante la notte dopo due diversi soccorsi effettuati al largo dell'isola, due gruppi di persone sono stati portati nell'hotspot di contrada Imbriacola. Il primo barcone, con a bordo 57 persone provenienti dall'area sub-sahariana, è stato intercettato a circa 2 miglia dal porto di Lampedusa. Il secondo, di circa 10 metri, è stato bloccato da una motovedetta della guardia di finanza a 6 miglia e a bordo c'erano 55 uomini del Bangladesh e dell'Egitto. Nella giornata di ieri si sono registrati tre sbarchi a Lampedusa con un totale di 56 persone. Un terzo barcone, con a bordo 55 persone, è stato intercettato a 4 miglia a Sud Est da Lampedusa, a intercettare l'imbarcazione di 10 metri, trasbordando gli uomini che hanno detto di provenire dal Bangladesh, è stata la motovedetta Pv9 della Guardia di finanza.

Intercettati 4 migranti su un barcone

Quattro tunisini, su un barcone di circa 10 metri, sono stati intercettati dalla motovedetta Pv9 della Guardia di finanza a 6 miglia dalla costa di Lampedusa. Anche loro, dopo un primo triage sanitario effettuato sul molo Favarolo, sono stati trasferiti all'hotspot dove, al momento, ci sono 630 ospiti. Cinquanta dei presenti nel centro fra poco verranno trasferiti al porto e imbarcati sul traghetto di linea che giungerà all'alba di domani a Porto Empedocle.