I soggetti ammanettati sono accusati di aver commesso 15 furti l’estate scorsa. Tra il materiale recuperato ci sono numerosi gioielli. Sequestrata anche un’automobile Bmw
Sono accusati di aver commesso quindici furti l'estate scorsa tra Trapani e Palermo i tre arrestati all'alba dagli agenti della polizia di Stato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Trapani, su richiesta della locale procura. Le vittime dei furti, hanno riconosciuto i loro oggetto rubati. Tra il materiale recuperato ci sono numerosi gioielli e penne. Sequestrata anche una automobile Bmw.
Le indagini
"La banda era solita recarsi in località balneari, procurarsi le chiavi delle abitazioni principali dei villeggianti trafugandole dalle autovetture in sosta ed eseguire poi furti nelle case momentaneamente disabitate", affermano gli investigatori. "Le indagini, sono state eseguite - proseguono - attraverso l'esame accurato dei dati estrapolati da numerosi sistemi di videosorveglianza delle zone interessate, nonché mediante l'analisi del traffico telefonico e dei telefoni cellulari sequestrati a due degli indagati durante il loro arresto".