In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Palermo, le 3 mostre da non perdere a luglio

Sicilia
©Ansa

“Blocks storie di dialoghi oltre i miti” è visitabile fino al 31 luglio all’Alberto delle Povere (corso Calatafimi 217). In mostra ci sono 54 opere di 28 artisti contemporanei provenienti da varie parti del mondo

Condividi:

Zeitwirdknapp / Non c’è più tempo. Retrospektive 1977–2019 è visitabile fino al 31 luglio alla Zac-Zisa Zona Arti Contemporanee. Si tratta di fotografie di Miron Zownir, uno dei più radicali fotografi della scena contemporanea degli ultimi 40 anni. (GLI EVENTI DI LUGLIO A PALERMO)

Mostre a luglio 2021

“Vite al confino”, storie di 45 omosessuali nel 1939 a Cefalù

Un video, una rappresentazione teatrale e una mostra fotografica ripercorrono le storie di 45 omosessuali catanesi che nel 1939 furono mandati dal fascismo al confino in un'isoletta delle Tremiti. A quella vicenda è dedicato un percorso artistico a Cefalù, che verrà inaugurato il 12 luglio, tra il museo Mandralisca e il ristorante "La Galleria". Verranno esposti tra l'altro video e disegni dell'artista Pupi Fuschi, sarà proiettata una rappresentazione teatrale dell'attore Vincenzo Crivello (accompagnato dai pupi della memoria di Angelo Sicilia e Giuseppe Quolantoni), sarà allestita la mostra fotografica "L'isola degli arrusi, 1939" di Luana Rigolli. I 45 omosessuali catanesi furono arrestati e confinati per ordine del questore Alfonso Molina. Erano uomini tra i 18 e i 54 anni accusati di reati contro il buoncostume e l'integrità della razza. Gli omosessuali di Catania venivano chiamati con un termine spregiativo, "arrusi", che ora dà il titolo alla mostra. Con lo scoppio della guerra, nel 1940, furono rimandati a casa e il confino commutato in un'ammonizione di durata biennale.

“Blocks storie di dialoghi oltre i miti”

“Blocks storie di dialoghi oltre i miti” è visitabile fino al 31 luglio all’Alberto delle Povere (corso Calatafimi 217). In mostra ci sono 54 opere di 28 artisti contemporanei provenienti da varie parti del mondo che con le proprie creazioni denunciano “limiti” del presente e della storia e cercano la via per superarli. La mostra è curata dalle omonime Daniela Brignone (storica dell’arte) e Daniela Brignone (storica). Orari: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 19. Domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.30.

“Zeitwirdknapp / Non c’è più tempo. Retrospektive 1977–2019”

Zeitwirdknapp / Non c’è più tempo. Retrospektive 1977–2019 è visitabile fino al 31 luglio alla Zac-Zisa Zona Arti Contemporanee. Si tratta di fotografie di Miron Zownir, uno dei più radicali fotografi della scena contemporanea degli ultimi 40 anni, le cui immagini scattate nella Berlino Ovest, a Londra e New York, nelle città post comuniste dell’Est Europa, lo hanno reso noto in tutto il mondo.