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Palermo, lavoratori Blutec protestano davanti alla sede della presidenza della Regione

Sicilia

Circa 400 persone si sono radunate davanti Palazzo d’Orleans, bloccando la circolazione. Presenti anche alcuni sindaci

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È in corso davanti Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana, una manifestazione da parte dei lavoratori della Blutec e dell'indotto. In piazza, questa mattina, sono scese circa 400 persone, che hanno bloccato la circolazione. "Umiliati e derubati, Termini Imerese non deve morire. Politici siciliani aiutateci, ci sono 1000 famiglie disperate non abbandonateci", è lo striscione esposto davanti al portone di accesso presidiato dalle forze dell'ordine. Fim Fiom e Uilm temono la bocciatura del piano dei commissari di Blutec da parte del Mise e il conseguente licenziamento collettivo dei lavoratori, che hanno la cassa integrazione in scadenza. Al presidio prendono parte anche alcuni sindaci e amministratori dei comuni riuniti nel Comitato che lotta a fianco dei lavoratori.

Musumeci incontra i sindacati: "Linea comune"

In giornata Fim Fiom e Uilm sono stati ricevuti dal governatore della Sicilia, Nello Musumeci, e dall'assessore alle Attività produttive Mimmo Turano. Il governatore, nel prossimo incontro al Mise, in programma l'11 o il 12 maggio, sosterrà una linea condivisa dai sindacati che prevede una proroga dell'amministrazione straordinaria di Blutec, l'approvazione del piano dei commissari con il via libera al concordato e alla costituzione di una newco pubblica, a sostegno di un percorso che preveda una soluzione per l'accompagnamento alla pensione dei lavoratori più anziani, e la definizione di un nuovo bando per la reindustrializzazione dell'area di Termini Imerese, anche grazie ai 90 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione siciliana nell'accordo di programma e confermati dal governo regionale.

"Condividiamo l'impostazione del governatore Musumeci, che ci ha assicurato la sua presenza alla prossima riunione al Mise - dice il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone - Questa è la strada da perseguire, non ci sono altre soluzioni al momento. Il presidente ci ha garantito che oggi stesso avrebbe chiamato il ministro Giorgetti per comunicargli la posizione della Regione nella vertenza Blutec".

“Basta cassa integrazione, gli operai vogliono lavorare”

"Per il mio governo più che salvare il posto di lavoro bisogna salvare il lavoratore: se una azienda non sta più sul mercato si recuperi la risorsa umana, la si riqualifichi e la si ricollochi - ha commentato Musumeci -. Questo deve fare un governo serio e questa competenza è del governo nazionale, perché solo Roma ha i contatti con i circuiti internazionali, col capitale che vuole investire. I lavoratori non vogliono stare più in cassa integrazione, vogliono lavorare: abbiamo atteso troppi anni che nel settore automotive emergessero delle novità, ma non è emerso nulla. Perché si continua a far finta di niente? Cosa si vuol fare? - ha aggiunto - Noi abbiamo messo a disposizione alcuni milioni di euro per intervenire nelle infrastrutture, abbiamo chiesto progetti sui quali investire".