Il provvedimento è stato effettuato nei cofronti di N.G. di 40 anni, accusato di gestire il traffico di stupefacenti nel quartiere Brancaccio per conto di Cosa nostra
La polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo con il quale sono stati sequestrati beni per 500mila euro a N.G. di 40 anni, accusato di gestire il traffico di stupefacenti nel quartiere Brancaccio a Palermo per conto di cosa nostra.
Il sequestro
I sigilli sono scattati ad una villa a Ficarazzi e a rapporti bancari. L'uomo è finito nelle indagini della squadra mobile di Palermo nelle operazioni Maredolce 2 e Sperone del 2019. Le indagini della divisione anticrimine, affermano gli investigatori "avrebbero accertato una sproporzione economica tra gli acquisti mobiliari ed immobiliari effettuati ed i redditi percepiti. L'acquisto e la ristrutturazione della villa intestata ai genitori risulterebbe incompatibile con i redditi dichiarati".