Gli investigatori hanno visto sulla strada provinciale 12, nel tratto da Floridia a Canicattini Bagni, all'altezza della casa circondariale di Siracusa, un'auto che imboccava una strada sterrata, parallela alle mura carcerarie
Stavano introducendo in carcere quattro telefoni cellulari, ciascuno munito di scheda telefonica prepagata, con un drone. Con questa accusa gli agenti della squadra mobile di Siracusa hanno denunciato due giovani di 20 e 26 anni di Catania.
La vicenda
Gli investigatori hanno visto sulla strada provinciale 12, nel tratto da Floridia a Canicattini Bagni, all'altezza della casa circondariale di Siracusa, un'auto che imboccava una strada sterrata, parallela alle mura carcerarie. Hanno notato due giovani che armeggiavano vicino l'auto e hanno deciso di intervenire. I due avevano un drone di grosse dimensioni e sulla parte inferiore erano stati collocati quattro mini telefoni cellulari. Il dispositivo consentiva di sganciare il "carico" con un impulso radiocomandato.