Otto persone sono entrate nel reparto di rianimazione forzando l'ingresso, uno di loro ha danneggiato uno strumento diagnostico scaraventandolo contro una parete e un altro ha colpito con un pugno uno dei medici
Otto persone sono state denunciate a Sciacca (Agrigento) con l'accusa di interruzione di pubblico servizio, si tratta dei parenti di un paziente ricoverato in rianimazione dell'ospedale Giovanni Paolo II e poi deceduto. Il gruppo, proveniente in parte da Cattolica Eraclea e in parte da Palma di Montechiaro, ha fatto irruzione nel reparto forzando l'ingresso. Uno di loro ha danneggiato uno strumento diagnostico scaraventandolo contro una parete e un altro ha colpito con un pugno uno dei medici in servizio. Scattato l'allarme, sono intervenuti polizia e carabinieri che hanno riportato la calma.