All'alba di oggi si è intensificata l'attività stromboliana, con abbondante emissione di cenere dalle tre bocche sul cratere di Sud-Est
Dopo una fase eruttiva in calo durante la notte, anche se con immagini spettacolari per il lancio di materiale piroclastico incandescente, sull'Etna all'alba di oggi si è intensificata l'attività stromboliana con abbondante emissione di cenere dalle tre bocche sul cratere di Sud-Est. In mattinata poi è ripresa l'emissione di lava dal fianco sud-occidentale del Cratere di Sud-Est formando una colata lavica diretta verso sud-ovest. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania aggiungendo che dal cratere Voragine avvengono sporadiche esplosioni con modeste emissioni di cenere.
Dal punto di vista sismico, il tremore vulcanico, nelle ultime ore, ha mostrato un incremento della sua ampiezza media a partire dalle 7 circa mantenendosi sempre su un valore alto. L'attività infrasonica continua ad essere sostenuta: rimangono su un livello alto il numero e l'ampiezza degli eventi, soprattutto durante le fasi di incremento dell'ampiezza del tremore. Le reti Gps e clinometrica non mostrano deformazione significativa in corso.