Le indagini dei carabinieri sono partite dalla denuncia di una vittima di Troina, alla quale sarebbero stati estorti circa 23mila euro. Quattro persone sono finite in carcere, una è stata sottoposta all’obbligo di firma
Utilizzando le prestazioni sessuali di due cittadine romene, una banda estorceva denaro ad anziani in Sicilia. A scoprire l'esistenza di un gruppo organizzato, del quale facevano parte due italiani e tre cittadini romeni, sono stati i carabinieri, che questa mattina, al termine delle indagini partite dalla denuncia di una vittima di Troina (in provincia di Enna), hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare, 4 in carcere e una con l'obbligo di firma.
Le indagini
A capo del gruppo si sarebbe un cittadino rumeno di 39 anni, convivente di una delle due donne coinvolte. Due degli arrestati individuavano le potenziali vittime, anziani soli, e li mettevano in contatto con le due donne. Dalla denuncia della vittima, alla quale tra luglio e settembre scorsi, sarebbero stati estorti circa 23 mila euro, è emerso che una volta consumato un rapporto sessuale, sarebbe iniziate le minacce e le richieste di denaro. Per ottenere le somme gli indagati ricorrevano a pesanti pressioni. Adesso sono accusati di estorsione, rapina e sfruttamento della prostituzione. Le indagini proseguono per individuare altre vittime della banda.