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Migranti, 3 sbarchi a Lampedusa. Salvate persone su gommone

Sicilia
©Ansa

Sono approdate 114 persone: nella struttura di accoglienza ci sono al momento oltre 1.300 persone. Inoltre, la guardia di finanza è intervenuta ieri dopo che l’imbarcazione aveva urtato uno scoglio e rischiava di affondare

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Tre sbarchi di migranti sono avvenuti durante la notte a Lampedusa (in provincia di Agrigento). Sono approdate 114 persone. Prima è stato soccorso un barchino con 10 tunisini, poi un natante con 85 immigrati di varia nazionalità e infine all'alba è stata agganciata un'altra piccola imbarcazione con 19 persone a bordo. Tutti, dopo un primo controllo della temperatura corporea, sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola, che ieri sera 77 ospiti si sono lasciati alle spalle. Il gruppo, ricevuto l'esito del tampone rapido anti-Covid, è stato infatti imbarcato sulla nave quarantena Allegra. La prefettura di Agrigento conta entro oggi di riuscire ad imbarcare un totale di 500 persone. Nella struttura d'accoglienza restano, al momento, oltre 1.300 persone.

Sbarco nel Siracusano

Sbarco di migranti questa notte sulla costa siracusana. Una barca a vela è stata intercettata nelle acque antistanti Marzamemi, borgo marinaro di Pachino. A bordo 39 persone, tra iracheni iraniani e anche due russi. E' molto probabile che questi ultimi siano gli scafisti dell'imbarcazione, ma sarà la polizia, dopo l'identificazione dei migranti, a capire se sono stati loro a governare la barca. La prefettura, che coordina l'accoglienza, sta verificando dove trasferire le 39 persone in questo momento sottoposte agli accertamenti sanitari secondo le disposizioni previste per evitare il contagio da Covid 19.

Il salvataggio di ieri

I militari della guardia di finanza di Lampedusa ieri hanno salvato decine di migranti, tra cui donne e bambini, che stavano per finire in acqua senza salvagente, dopo che il gommone sul quale si trovavano aveva urtato uno scoglio. Dopo l'allarme per l'arrivo del natante al molo della baia naturale di Cala Pisana, i finanzieri hanno visto a ridosso della banchina il grosso gommone che stava per affondare, con a bordo un centinaio circa di persone. Il natante nella manovra di avvicinamento al molo aveva urtato qualcosa di acuminato probabilmente uno scoglio che aveva provocato uno squarcio in uno dei tubolari di galleggiamento, inclinandolo e facendogli imbarcare acqua. I militari sporgendosi dalla banchina hanno afferrato le braccia protese verso l'alto dei naufraghi e li hanno tirati sul molo. Durante il salvataggio - dice la Gdf - uno dei militari è caduto sbattendo su una bitta metallica e un collega ha evitato che cadesse in mare. Entrambi i militari infortunati sono stati medicati in ospedale. Il gommone dopo che i migranti sono stati salvati è affondato.