Un 43enne è stato ammanettato nella notte dai carabinieri, accusato insieme al figlio 17enne di aver aggredito un 27enne: la discussione per futili motivi sarebbe scattata tra la figlia dell’aggressore e la vittima
Un uomo di 43 anni è stato arrestato questa notte dai carabinieri di Monreale (in provincia di Palermo) accusato, insieme al figlio di 17 anni (denunciato a piede libero), di avere aggredito in modo violento un giovane di 27 anni monrealese.
L’aggressione
La vicenda avrebbe avuto inizio dopo una lite per futili motivi, sull'autobus che da Palermo porta a Monreale, tra la figlia dell'aggressore e la vittima. La ragazza di 15 anni ha chiamato il padre che si è fatto trovare insieme al figlio nei pressi della fermata in via Benedetto d'Acquisto. I due dopo avere fermato il giovane lo hanno picchiato. Il giovane è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ospedale all'Ingrassia. La prognosi è riservata. I militari poco dopo sono risaliti ai due aggressori. Sono andati in casa e hanno trovato i vestiti sporchi ancora di sangue.