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Lampedusa, migranti trasferiti su nave-quarantena. Hotspot si svuota

Sicilia
©Ansa

Si sono concluse nel tardo pomeriggio, per via del forte vento, le operazioni di imbarco di 754 persone a bordo della Rhapsody. Domani mattina, altri 550 ospiti del centro d'accoglienza verranno accompagnati sulla Snav Adriatica

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Si sono concluse nel tardo pomeriggio, per via del forte vento, le operazioni di imbarco di 754 migranti, precedentemente ospitati presso l’hotspot di Lampedusa, sulla nave quarantena Rhapsody. A bordo sono salite anche 20 positive al coronavirus. Domani mattina, altre 550 persone saranno accompagnate sulla "Snav Adriatica", giunta davanti l'isola nel pomeriggio e rimasta in rada a causa delle condizioni del mare. La Rhapsody, assegnata a Porto Empedocle, si dirigerà ora verso la città dell'Agrigentino.

L'obiettivo è quello di liberare il centro di Contrada Imbriacola e la Casa della Fraternità della parrocchia, come assicurato nel vertice tenutosi nei giorni scorsi a palazzo Chigi. Al largo dell'isola, al momento ci sono 5 navi quarantena.

Le operazioni di sbarco con il peschereccio

Il trasborto sulla Rhapsody inizialmente doveva avvenire con le motovedette, ma c'era troppa differenza d'altezza con la nave. Grazie al contributo del sindaco Totò Martello e dei pescatori è stato individuato il peschereccio più alto della flotta di Lampedusa che ha notevolmente ridotto la problematica. Tra ieri sera, prima del tramonto, e stamattina all'alba sono state fatte più prove di affiancamento fra la nave quarantena, il peschereccio e le vedette della Guardia costiera. 

Arrestati due scafisti nel Siracusano

Intanto, due moldavi, A. G. T. A, di 28 anni, e V. K., di 52 anni, sono stati fermati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dalla polizia di Siracusa. I due sono accusati di essere gli 'scafisti' della barca a vela con cui, ieri, 23 afghani sono sbarcati sulla spiaggia di Porto Palo di Capo Passero. Sarebbero stati loro a governare l'imbarcazione partita, alcuni giorni addietro, dalle coste della Turchia e, precisamente, dalla località costiera di Marmaris, con a bordo i migranti. I due sono stati condotti in carcere.