Due persone erano alle prese con una scalata in mountain bike a 2.550 metri di quota sul versante sud del vulcano. Sul posto sono intervenuti i militari del soccorso alpino delle Fiamme Gialle
Due ciclisti in difficoltà a causa del maltempo che li ha sorpresi durante una scalata in mountain bike nelle zone sommitali dell'Etna sono stati salvati dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) di Nicolosi (in provincia di Catania). È accaduto ieri pomeriggio.
La vicenda
I due escursionisti, raggiunto il Cratere "Escrivà", a 2.550 metri di quota sul versante Sud del vulcano, non hanno potuto continuare la loro pedalata a causa di un violento temporale e una fitta nebbia e hanno dato l'allarme al 117. I militari hanno rintracciato i due ciclisti, infreddoliti anche per l'inadeguato abbigliamento per le alte quote e spaventati per le inusuali circostanze, li hanno rifocillati e accompagnati nel piazzale del Rifugio Sapienza, dove avevano parcheggiato la propria autovettura.
Le raccomandazioni della guardia di finanza
La Guardia di Finanza raccomanda a chi volesse intraprendere escursioni alle zone sommitali dell'Etna, di "verificare preventivamente le condizioni meteo, suscettibili comunque ad improvvise variazioni, di dotarsi sempre di un abbigliamento adeguato all'alta montagna e di comunicare il tragitto che si vuole percorrere, per permettere, all'occorrenza, una pronta localizzazione".