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Coronavirus, "dati sbagliati": in Sicilia 650 positivi in meno

Sicilia
©Getty

In diversi casi non venivano registrate le progressive guarigioni cliniche avvenute da parte di pazienti che continuavano a risultare, dal punto di vista statistico, ancora positivi al tampone

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 Le persone attualmente positive sono infatti solo 153, circa il 500% in meno rispetto agli 805 che venivano indicati ufficialmente appena due giorni fa. Non si tratta di un crollo improvviso dei contagi, ma più semplicemente di una correzione nella procedura di raccolta dei dati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:31 - In bici da Comiso a Milano per donare voucher vacanze

Cinque ciclisti amatoriali di Comiso percorreranno in bici tutta l'Italia per arrivare a Milano e portare il regalo voucher vacanze, da trascorrere nella città del Ragusano, ai medici lombardi che sono stati in prima linea durante l'emergenza Covid-19. Marco Distefano, Salvo Purromuto, Vincenzo Virduzzo, Nunzio e Vincenzo Schembari raggiungeranno Milano il 26 giugno per consegnare "il dono dell'ospitalità". Alla partenza, ad inaugurare loro un buon viaggio, c'era anche l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

16:23 – Il Pd Sicilia chiede una commissione di inchiesta sui dati

"Il Pd all'Ars chiede di istituire una commissione parlamentare di indagine sulla gestione dell'emergenza Covid-19 in Sicilia e sui dati relativi al numero dei soggetti positivi", lo ha detto Giuseppe Lupo, capogruppo dei Dem all'Assemblea regionale. "Al silenzio del presidente Musumeci seguono le prime giustificazioni dell'assessore alla Salute Ruggero Razza - aggiunge - e sono davvero deboli e insufficienti a chiarire i diversi aspetti della vicenda, anzi sembra quasi che 'la pezza sia peggiore del buco'. Oltretutto lo stesso assessore ammette di essere stato a conoscenza dell'errore da alcune settimane. Qui c'è in ballo la salute dei cittadini, finanziamenti pubblici, organizzazione della rete sanitaria, effetti sociali ed economici, stiamo parlando di una vicenda dai risvolti delicatissimi: il Parlamento siciliano deve essere messo nelle condizioni di capire cosa è accaduto e il presidente Musumeci venga in aula e si assuma le sue responsabilità". "Oltretutto - conclude Lupo - con il passare delle ore e il rimbalzare della notizia dei 'dati sbagliati', si sta creando un pericoloso effetto nell'opinione pubblica, che da adesso in poi può essere portata a sottovalutare il rischio di contagio pensando che i dati della Regione sono stati, e potranno essere ancora, inattendibili".

16:01 - Dalla Regione via libera a sport di contatto 

Da oggi via libera in Sicilia anche ai cosiddetti "sport di contatto" come calcio, calcio a 5, pallacanestro e così via. L'assessore regionale per lo Sport, Manlio Messina, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, ha firmato, giovedì scorso, il decreto che consente la ripresa del libero svolgimento delle attività sportive: "Il presente decreto - si legge nel documento - conserva la propria efficacia e validità fino a eventuale differente valutazione dell'andamento epidemiologico nell'Isola e, comunque, fino a nuova disposizione". Il decreto degli assessori Messina e Razza è stato notificato per conoscenza anche all'Anci Sicilia, alle aziende sanitarie e alle federazioni sportive di settore. "Con questo provvedimento il governo Musumeci vuol dare una risposta alle diverse federazioni e ai tantissimi appassionati che da tempo ci chiedevano di poter sbloccare una serie di discipline sportive - commentano Messina e Razza - lo facciamo seguendo le linee del governo nazionale ma anche del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico che ha rilevato che la Regione Siciliana annovera un amatrice di "basso rischio" in base ai tre set di indicatori (vedi decreto Ministero Salute 30 aprile 2020) relativi alla "capacità di monitoraggio", alla "capacità di accertamento diagnostico e di gestione di contatti" e alla "stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari". Il decreto fa seguito all'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci dello scorso 13 giugno che ha stabilito, tra l'altro, che da oggi si possano svolgere le attività sportive di contatto, "previo decreto attuativo dell'assessore regionale allo Sport, d'intesa con l'assessore regionale alla Salute".

15:17- Asp Siracusa: riparte geriatria in ospedale Avola-Noto 

Considerato l'andamento epidemiologico nella provincia di Siracusa, il direttore sanitario dell'ospedale Avola-Noto Rosario Di Lorenzo ha disposto il ripristino graduale delle attività dei reparti nell'ospedale 'Trigona' con la riattivazione, da lunedì prossimo, del reparto di geriatria con 12 posti letto e la sistemazione nel reparto di 6 posti letto di riabilitazione. Al primo piano dell'ospedale sono stati attrezzati 40 posti letto destinati alle necessità legate ad una eventuale recrudescenza epidemiologica Covid 19. Per mantenere l'équipe unita e pronta, infatti, il coordinatore del Covid Center, Carmelo Sapia, infettivologo e Maria Grazia Bonaiuto, pneumologa, rimarranno attualmente nell'équipe medica che assisterà i pazienti di geriatria e riabilitazione.

15:12 - Asp Palermo: eseguiti oltre 14 mila test sierologici

"Sono 14.050 i test sierologici fatti dall'Asp di Palermo dal 12 maggio al 18 giugno. È stato eseguito lo screening del personale del servizio sanitario, compresi i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, oltre a Rsa private, Cta, Sert e 118. Gli esami hanno interessato anche il personale degli istituti di pena, tribunali e forze dell'ordine". Lo ha detto il direttore generale dell'Asp di Palermo, Daniela Faraoni, intervenendo in diretta a 'Uno Mattina in Famiglia', su Rai 1.

11:52 - Flash mob lavoratori stagionali turistici a Taormina

Flash mob nella centrale piazza di Taormina dei lavoratori stagionali della Fisascat Cisl di Messina per "chiedere un intervento di sostegno per il settore ai Governi regionale e nazionale. La stagione è stata pressoché cancellata per molti, tanti alberghi sono rimasti chiusi e solo pochissimi riapriranno - affermano Salvatore d'Agostino e Pancrazio Di Leo della Fisascat Cisl Messina - i contratti di lavoro bloccati, a marzo non sono partiti quelli per gli stagionali, 10mila i lavoratori interessati nel comprensorio di Taormina. Solo il 15% degli stagionali, è la nostra stima, troverà lavoro alla riapertura delle strutture che avranno il coraggio di farlo. E se non ripartiranno i contratti, questi lavoratori potranno tornare ad avere un reddito solo ad aprile 2021 quando partirà la nuova stagione turistica". 

10:21 - Ryanair ripristina voli Palermo con varie destinazioni

La compagnia aerea Ryanair ha annunciato la ripresa da domani dei collegamenti da e per l'aeroporto di Palermo, con il ripristino dei voli su Roma Fiumicino, Pisa, Bologna, Milano Malpensa, Venezia, Marsiglia, il giorno successivo su Verona e dal 23 giugno su Milano Bergamo e Torino. Inoltre, dal primo luglio Ryanair incrementerà ulteriormente il numero di rotte e la loro frequenza, come parte integrante dell'operativo per l'estate 2020.
"La ripresa dei collegamenti, oltre a sostenere l'economia e il turismo regionale da cui dipendono migliaia di posti di lavoro - si legge in una nota della Gesap, società di gestione dello scalo di Palermo - offrirà anche l'opportunità di favorire i flussi di passeggeri business e leisure dall'aeroporto di Palermo verso le altre regioni italiane, con collegamenti diretti tutto l'anno, e verso le più importanti e gettonate destinazioni europee". L'operativo da e per l'aeroporto d Palermo include in tutto 26 rotte, di cui otto nazionali e 18 internazionali.

10:03 - Riaperta Spiaggia libera numero 3 alla Plaia di Catania

Ha aperto stamattina, sul lungomare della Plaia di Catania, la Spiaggia libera comunale n.3, completamente riorganizzata per i distanziamenti antiCovid-19 e con numerose avvertenze per i bagnanti che, all'ingresso, sono tutti registrati. La spiaggia libera è stata anche ripulita e attrezzata dei servizi necessari per accogliere i cittadini che vogliono usufruirne senza costi. 

8:51 - "Dati sbagliati", in Sicilia 650 positivi in meno

La Sicilia è a un passo dall'essere dichiarato territorio "Covid free". Le persone attualmente positive sono infatti solo 153, circa il 500% in meno rispetto agli 805 che venivano indicati ufficialmente appena due giorni fa. Non si tratta di un crollo improvviso dei contagi, ma più semplicemente di una correzione nella procedura di raccolta dei dati. Il numero sensibilmente più basso di positivi è infatti il risultato del processo di allineamento dei dati relativi all'emergenza Coronavirus curato dall'osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione delle Asp. In pratica in diversi casi non venivano registrate le progressive guarigioni cliniche avvenute da parte di pazienti che continuavano a risultare, dal punto di vista statistico, ancora positivi al tampone. La procedura ha pertanto permesso l'allineamento dei due flussi. Dunque, i soggetti attualmente positivi in Sicilia sono in totale 153 tra pazienti ospedalizzati e in isolamento domiciliare. Un dato ufficiale, ancorchè incoraggiante, che è stato trasmesso ieri dalla Regione all'Unità di crisi nazionale.