Le indagini riguardano gli omicidi di Salvatore Di Pasquale, detto 'Giorgio Armani', avvenuto a Catania il 29 aprile del 2004 e di Michele Costanzo, commesso sempre nel capoluogo etneo il 3 maggio successivo
A Catania i carabinieri questa mattina hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei presunti affiliati al clan Santapaola-Ercolano nell'ambito di indagini su due omicidi di mafia avvenuti a Catania nel 2014. Due dei provvedimenti restrittivi sono stati notificati in carcere. Con il provvedimento cautelare si fa chiarezza sui due episodi, che sarebbero avvenuti nell'ambito di contrasti per questioni di supremazia e di controllo di alcune attività economiche in seno alla famiglia Santapaola-Ercolano, tra la fazione che faceva capo ad Antonino Santapaola e Alfio Mirabile e quella che faceva riferimento a Giuseppe Ercolano e Francesco Mangion.
L'operazione
L'operazione è stata denominata 'Dakar'. Le indagini riguardano gli omicidi di Salvatore Di Pasquale, detto 'Giorgio Armani', avvenuto a Catania il 29 aprile del 2004 e di Michele Costanzo, commesso sempre nel capoluogo etneo il 3 maggio successivo. Coi provvedimenti che sono stati eseguiti stamane si è fatta ulteriore chiarezza sulle cause dei delitti e si è giunti alla compiuta identificazione di tutti gli autori dell'omicidio di Di Pasquale e di un ulteriore responsabile dell'omicidio di Costanzo. Le persone raggiunte dai provvedimenti restrittivi sono L.F. di 46 anni, A.P. 42, P.P. di 42, M.S. di 48. L'ordinanza è stata notificata in carcere ad A:S. di 43 anni e M.Z. di 59.