Secondo quanto ricostruito, il piccolo si è arrampicato su un tavolo ma è scivolato e si è strangolato con il cordino della tenda. Il padre lo ha trovato svenuto per terra e ha chiamato il 118, ma non c'è stato nulla da fare
Un bimbo di 3 anni è morto la notte scorsa a Monreale nella sua stanza, soffocato dal cordino di una tenda. La tragedia, a quanto trapela, sarebbe avvenuta intorno all'una di notte. Il piccolo, A. M. P., che era in casa con la mamma e il papà, doveva essere a letto nella propria cameretta, ma ha deciso di alzarsi e di mettersi a giocare mentre i genitori stavano guardando la tv in salotto. Secondo quanto ricostruito, il bimbo sarebbe riuscito ad arrampicarsi sul tavolo, ma sarebbe scivolato e caduto su una mensola di marmo, rimanendo strangolato con il cordino della tenda. Il padre lo ha trovato svenuto per terra e ha chiamato il 118. I sanitari hanno cercato inutilmente di rianimarlo, anche con la respirazione bocca a bocca, ma non c'è stato nulla da fare.
Aperta un'inchiesta
La magistratura, che ha aperto un'inchiesta sulla vicenda, ha disposto la restituzione della salma del bimbo alla famiglia. I carabinieri della compagnia di Monreale sono stati delegati a svolgere indagini per accertare eventuali responsabilità su quanto accaduto, anche se a una prima ricostruzione si tratterebbe solo di una tragica fatalità.
Il sindaco proclama il lutto cittadino
"Monreale ha perso un figlio. Non esistono parole per descrivere quanto accaduto. Soltanto domande alle quali non è possibile restituire risposte. Un dolore incommensurabile avvertito da una comunità che saprà stringersi attorno alla famiglia". Lo dice il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono annunciando che intende proclamare il lutto cittadino.
Le parole del padre sui social
La famiglia del bimbo ha voluto rendere partecipi amici e parenti attraverso i social. A causa dei divieti legati all'emergenza coronavirus, infatti, non è consentito spostarsi per andare a dare l'ultimo saluto al bimbo. "Mio piccolo angelo stanotte sei volato via. Ci hai lasciato nel silenzio assordante. Sono sicuro che adesso starai tenendo la mano stretta stretta a mio padre e che anche da lassù sorriderai", ha scritto il padre del piccolo, A. P., in un post su Facebook.
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