Coronavirus, nuovi furti al personale sanitario del Policlinico di Palermo
Sicilia"Gente ignobile. Dopo che ieri hanno saccheggiato la Medicina interna - scrive un chirurgo sui social - hanno svaligiato il nostro spogliatoio in Chirurgia plastica". Salgono a 282 i casi in regione, 45 in più di ieri
Al Policlinico di Palermo si è registrato un nuovo furto ai medici e agli infermieri. A essere presi di mira gli spogliatoi del reparto di chirurgia plastica. Via libero per il rientro in Sicilia di 300 cittadini residenti o domiciliati nell'isola che attualmente si trovano a Malta. Proseguono i controlli in tutta la Regione per accertare le violazioni delle norme attuate dal Governo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Salgono a 282 i casi in Regione, 45 in più di ieri (LIVE).
19:21 - Rientra da Codogno e viola isolamento: denunciato
Un 50enne, rientrato lo scorso 9 marzo da Codogno, è stato denunciato dopo essere stato individuato dalla polizia nella zona di viale Strasburgo, a Palermo. L’uomo avrebbe dovuto trovarsi in isolamento fiduciario. Agli agenti, che lo hanno riportato a casa, ha spiegato di esseri allontanato da casa per dar da mangiare a un cane randagio.
19:07 - Musumeci: "Mascherine consegnate sono panni per pulire"
In Sicilia, il problema più urgente rimane quello della dotazione dei dispositivi di sicurezza. Un carico che era destinato a Palermo è stato bloccato dalla Turchia, mentre le mascherine arrivate ieri notte e inviate dalla Protezione civile nazionale sono, secondo il governatore siciliano, Nello Musumeci, un "panno che di solito si usa con un poco di detersivo per pulire un tavolo. Abbiamo fatto appello ad alcune aziende affinché possano convertire la produzione e dedicarsi ai camici monouso, alle mascherine. Qualcuno sembra avere già disposto. Ieri sera, in giunta, abbiamo deliberato alcuni milioni di euro".
"Purtroppo il mondo scientifico su chi fare il tampone a tutti, che è un tema serissimo, si è diviso - ha dichiarato Musumeci -. Posso capire che lo faccia la politica, ma se si dividono gli scienziati arriva un messaggio sconfortante”.
17:06 - Asp Catania assume 17 infermieri
Procede l'attività di reperimento, in urgenza, di risorse professionali per far fronte alle gravi esigenze derivanti dalla diffusione del Covid-19. L'Asp di Catania ha assunto 17 infermieri a tempo determinato, che vanno ad aggiungersi ad altri 34 operatori della dirigenza e del comparto entrati in servizio tra il 16 e il 17 marzo. Ha già preso servizio il direttore dell'Uoc di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale di Acireale, Giuseppe Rapisarda. Dal 16 marzo sono operativi all'Ospedale di Caltagirone 3 nuovi cardiologi (con contratto di lavoro a tempo determinato), e da ieri 1 dirigente farmacista. Sei medici igienisti, sono stati assegnati al Dipartimento di Prevenzione per le attività legate alla gestione dell'emergenza Covid-19.
16:44 - Si appartano in auto: due denunce a Canicattì
La polizia ha denunciato un uomo e una prostituta che si erano appartati in auto violando così le restrizioni del dpcm. A far scattare le indagini è stato l'uomo che ha chiesto l'intervento della polizia denunciando di essere stato derubato del portafogli, che la donna gli ha sottratto al momento del pagamento. La ragazza con precedenti specifici e sottoposta agli arresti domiciliari, è stata denunciata all'autorità giudiziaria per furto con strappo, evasione ed inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Quest'ultimo reato è stato contestato pure all'uomo vittima del furto.
16:16 - Sequestrate 250 mascherine non sicure
A Ragusa, la guardia di finanza ha sequestrato 250 mascherine non sicure, alcune delle quali vendute da una farmacia come dispositivi medici. I titolari delle attività sono stati segnalati alla Camera di Commercio e rischiano una sanzione amministrativa fino a 25.000 euro, mentre uno è stato denunciato per frode in commercio.
16:02 - Nuove disposizioni per mercato ortofrutticolo di Palermo
Questa mattina, nel corso di una riunione telematica, si è discusso degli accessi e del lavoro al mercato ortofrutticolo di Palermo. È stata confermata la decisione di organizzare il lavoro in modo tale da separare nettamente le fasi di scarico delle merci e di vendita ed è stato deciso che l'accesso sia sottoposto a identificazione personale tramite l'autodichiarazione sul motivo dello spostamento, integrata dalla partita IVA per i soggetti commerciali o dall'indicazione dell'impresa responsabile per i singoli fornitori di servizi. Ai concessionari saranno consegnati moduli che dovranno essere distribuiti a tutti i collaboratori e ai soggetti commerciali con cui svolgono attività di compravendita. L'attività all'interno del mercato dovrà, inoltre e ovviamente, svolgersi in conformità alle disposizioni e raccomandazioni dei dpcm.
15:44 - Terrasini, sorpresi ad allenarsi in palestra: denunciati
Due uomini e due donne sono stati denunciati dai carabinieri dopo essere stati sorpresi ad allenarsi in una palestra di Terrasini per violazione del Dpcm sul Coronavirus. L'attività è stata segnalata al Suap del Comune e alla prefettura per eventuali sanzioni.
15:28 - Marsala, il sindaco: "Bisogna potenziare forze dell'ordine"
Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha chiesto il potenziamento delle forze dell'ordine o "in alternativa" l'intervento dell'esercito. La richiesta è contenuta in una nota inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai ministri Luciana Lamorgese e Lorenzo Guerini e al Prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi. "Tutti - scrive Di Girolamo, che è medico cardiologo - ormai sappiamo che per bloccare il contagio da Coronavirus, il cui picco a Marsala e in provincia di Trapani potrebbe arrivare nei prossimi giorni, è assolutamente necessario stare a casa ed uscire solo per vere necessità. Nonostante le disposizioni nazionali e regionali, gli appelli che ogni rappresentante delle varie Istituzioni sta facendo e i continui controlli delle Forze dell'Ordine, alcuni cittadini, incoscienti del pericolo che corrono e che fanno correre agli altri, escono da casa girovagando per la città e per i supermercati senza avere pregnanti motivazioni. Chiedo - aggiunge - più forze dell'ordine o l'intervento dell'esercito per far rispettare la necessità di stare a casa ed evitare, così, il rischio del diffondersi del contagio anche nella nostra provincia e nell'intera Sicilia".
15:22 - Procura di Catania: "Su violazioni rapida azione penale"
La Procura di Catania eserciterà "rapidamente l'azione penale, nei casi meno gravi, mediante richiesta di decreto penale di condanna al pagamento dell'ammenda prevista dalla legge, mentre nei casi più gravi e di concorso con delitti, come quello di falsa autocertificazione o di delitto colposo contro la salute pubblica, si procederà con la tempestiva richiesta di più gravi provvedimenti". E' la linea indicata dal procuratore Carmelo Zuccaro al suo ufficio per l'aspetto penale riguardante il Coronavirus.
"Pervengono a questa Procura in questi ultimi giorni - scrive in una nota Zuccaro - numerose informative redatte dalla Forze di Polizia nei confronti di persone denunciate per avere violato le vigenti disposizioni che vietano l'allontanamento da casa per ragioni diverse da quelle autorizzate. Nella consapevolezza che la stretta osservanza di tali divieti è di fondamentale importanza per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, basti pensare che il diffondersi di contagi per tali comportamenti imprudenti può ridurre la disponibilità di posti nelle strutture sanitarie già duramente messe alla prova, mettendo così a rischio la salute di tante persone incolpevoli - ho impartito disposizioni affinché i magistrati impegnati nel contrasto a tali reati, espletati gli ulteriori accertamenti quando necessario, esercitino rapidamente l'azione penale".
14:40 - Esce per comprare gratta e vinci, denunciato
I carabinieri di Mirabella Imbaccari hanno denunciato un 32enne per inosservanza alle disposizioni governative in materia di contenimento del Covid-19. L'uomo ha giustificato la sua uscita di casa con la necessità di dovere comprare un biglietto 'gratta e vinci'.
14:39 - Palermo, canti e balli al canile violando le norme, indagini in corso
Un esposto ha fatto scattare le indagini del nucleo cinofilo della polizia municipale nei confronti di alcune persone che si trovavano dentro il canile senza i presidi e non hanno mantenuto le distanze previste dall'ordinanza, come si vede in alcuni video postati su Facebook di feste e balli dentro il canile municipale di Palermo. L'esposto è stato inviato anche al sindaco di Palermo, al vicesindaco, alla prefettura, alla polizia municipale e ai carabinieri del Nas. "Andrà tutto bene, al canile municipale tutto ok, forza Palermo e Forza Italia, w Palermo e Santa Rosalia", gridano i dipendenti della Reset ripresi dai colleghi. "Un comportamento che non può essere giustificato. Le disposizioni sono chiare. Non ci si rende conto della situazione drammatica che si sta vivendo" - dicono gli investigatori - "sono in corso indagini per accertare le responsabilità. I video sono chiari e non lasciano spazio a dubbi".
14:28 - Controlli a Catania, denunciate 36 persone
I carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, durante i controlli nello storico rione San Cristoforo, hanno denunciato 36 persone per inosservanza delle disposizioni governative in materia di contenimento del Coronavirus. Tra loro c'era chi era in strada con amici fumando uno 'spinello' e chi ballava in strada con i vicini di casa. I militari dell'Arma hanno anche identificato e denunciato l'autore del video nonché l'uomo e la donna che danzavano per strada e che avevano postato il video sui social network.
14:10 - Ok al rientro da Malta di 300 persone
Potranno rientrare in Sicilia i cittadini residenti o domiciliati nell'isola che attualmente si trovano a Malta. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, dopo un colloquio telefonico con l'ambasciatore italiano a La Valletta, ha autorizzato il trasporto di massimo 300 persone che arriveranno su un catamarano merci nel porto di Pozzallo. I passeggeri saranno sottoposti a controllo sanitario, dovranno compilare l'autocertificazione e recarsi in quarantena obbligatoria.
13:56 - Sanificazione al Policlinico di Messina
L'Azienda ospedaliera Policlinico "G. Martino" di Messina ha comunicato che, "al fine di razionalizzare ulteriormente le prestazioni alla luce dell'emergenza coronavirus e in seguito alla positività di un operatore sanitario registrata nei giorni scorsi, ha adottato provvedimenti nelle UOC di Otorinolaringoiatria, Chirurgia plastica e Oftalmologia. È stata compiuta la sanificazione dei locali e sono state ulteriormente ridotte le attività in questo momento non indispensabili e non connesse alle emergenze. Si precisa che le UOC restano comunque aperte e garantiscono in particolare tutte le attività salva-vita".
13:06 - I dati: 282 positivi, 45 in più di ieri
Sono 282, 45 più di ieri, persone trovate positive al coronavirus fino ad ora in Sicilia. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Questa la divisione dei 282 casi positivi nelle varie province: Agrigento, 24; Caltanissetta, 6; Catania, 131; Enna, 8; Messina, 16; Palermo, 47; Ragusa, 6; Siracusa, 28; Trapani, 16. Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.294, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità, invece, 282 campioni (45 più di ieri). Risultano ricoverati 129 pazienti (23 a Palermo, 58 a Catania, 13 a Messina, 2 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 6 a Enna, 3 a Ragusa, 12 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 29 in terapia intensiva, mentre 138 sono in isolamento domiciliare, dodici sono guariti (sei a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e tre deceduti.
12:02 - Riscossione Sicilia chiude gli sportelli
Sportelli di Riscossione Sicilia chiusi in tutta l'Isola. La decisione in base al decreto "Cura Italia" approvato dal Consiglio dei ministri "per tutelare al meglio la salute dei cittadini e del personale addetto". Gli uffici che erogano servizi al pubblico rimarranno chiusi da oggi e fino al 25 marzo prossimo.
11:33 - Nuovo furto a sanitari Policlinico Palermo
Ancora un furto ai medici e agli infermieri del Policlinico di Palermo. A essere presi di mira gli spogliatoi del reparto di chirurgia plastica. Qualcuno è riuscito a entrare al secondo piano del reparto portando via soldi ed effetti personali lasciati dai sanitari. "Gente ignobile. Dopo che ieri hanno saccheggiato la Medicina interna - scrive un chirurgo sui social - hanno svaligiato il nostro spogliatoio in Chirurgia plastica. I più vivi complimenti perché in un momento di emergenza, in cui la gente muore perché non ci sono posti letto negli ospedali e i sanitari si ammalano perché non ci sono dispositivi di protezione individuale e mascherine, qualcuno ha trovato il tempo per venire a rubare nel nostro reparto. Dio vede e provvede. Viva la solidarietà ai tempi del Coronavirus".
7:40 - Sequestrate 20mila mascherine
Sono 20mila le mascherine di protezione individuale non sicure sequestrate n un negozio di Misterbianco dalla guardia di finanza di Catania durante alcuni controlli effettuati nell'ambito di verifiche delle misure per il contenimento dell'epidemia Coronavirus. Dai riscontri delle Fiamme gialle è emerso che le mascherine erano prive della marcatura di qualità Ce. I prodotti, oltre ad essere di per sé potenzialmente nocivi per la salute della persona, non avevano inoltre le istruzioni in italiano, perché provenienti direttamente dalla Cina, e senza alcuna documentazione contabile e fiscale che ne attestasse la legittima provenienza e la conformità alle disposizioni vigenti in materia sanitaria. Il titolare dell'attività, un uomo di origini cinesi, è stato segnalato alla locale Camera di Commercio di Catania per l'irrogazione delle relative sanzioni pecuniarie, che possono arrivare ad un massimo di 200.000 euro.