A Enna un paziente è stato dimesso dopo essere risultato negativo ai test. “Tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia”, ha reso noto la Regione
Risulta guarito, dopo il test di conferma eseguito nelle scorse ore, un paziente del Ragusano, mentre dopo ulteriori approfondimenti il paziente ricoverato ieri a Enna è risultato negativo ed è stato dimesso. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola reso noto da Regione Sicilia. (LIVE)
Regione Sicilia: “Contagi riconducibili a ceppo del Nord Italia”
Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 643 tamponi, di cui 598 negativi e 10 in attesa dei risultati. La Regione rende noto che "tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia. Nello specifico 12 casi sono afferibili a un cluster proveniente dal Friuli Venezia Giulia". Dalla Sicilia sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 35 campioni relativi al coronavirus, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Sono quindi 35 le persone risultate positive in Sicilia, 11 più di ieri. Risultano ricoverati 8 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania, uno a Messina, uno a Caltanissetta, ma proveniente da Agrigento) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 27 sono in isolamento domiciliare.