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Domenica con i musei gratis a Palermo: chi aderisce e quelli da non perdere

Sicilia
Foto di Archivio

Numerosi gli istituti, le gallerie e le aree archeologiche statali nel capoluogo siciliano e nel resto della Regione aperti gratuitamente per la prima domenica del mese

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Prima domenica dell’anno all’insegna dei musei gratis a Palermo. Come in tante altre città italiane, il 2020 si apre nel nome della cultura anche nel capoluogo siciliano, con tanti istituti ed enti pronti a mettere a disposizione gratuitamente il loro patrimonio al pubblico. Dal Chiostro di San Giovanni degli Eremiti a Palazzo Abatellis, dal sito archeologico di Solunto al Castello della Cuba, ecco quali sono i musei che aderiscono all’iniziativa. Informazioni e orari sono disponibili sul sito del Ministero dei Beni Culturali e sulla pagina dedicata del comune di Palermo.

Musei gratis a Palermo e provincia

Domenica si potrà accedere senza pagare il biglietto nei seguenti musei ed enti palermitani: Area archeologica monumentale di Castello a Mare, Area archeologica e Antiquarium di Solunto, Castello della Cuba e necropoli punica, Area archeologica e Antiquarium di Himera, Area archeologica Monte Jato, Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palazzo Mirto, Museo regionale di storia naturale e mostra permanente del carretto siciliano, Museo regionale d’arte moderna e contemporanea - Palazzo Belmonte Riso, Palazzo Abatellis, Chiostro di S. Maria La Nuova in Monreale, Museo Archeologico “Antonio Solinas”, Palazzina cinese, Palazzo Ajutamicristo, Basilica S.S. Trinità La Magione – Convento, Albergo delle Povere, Castello della Favara a Maredolce, Villino Florio e Giardino, Oratorio dei Bianchi, Castello della Zisa e Villa Bonanno.

Musei gratis nel resto della Regione

Non solo Palermo. Anche nelle altre città della Regione sono diversi i musei che partecipano all’iniziativa. Ecco quali: la Casa di Pirandello ad Agrigento, il museo archeologico regionale di Gela (Caltanissetta), il Museo della Ceramica di Caltagirone (Catania), il Teatro romano e Odeon a Catania, l’Area archeologica della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina a Enna. Infine, a Messina aprirà il Museo regionale interdisciplinare, mentre in provincia saranno visitabili il Museo archeologico di Giardini Naxos, il Castello di Milazzo e il Museo archeologico regionale eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari.