Sbarco a Pozzallo, fermati i presunti scafisti del gommone soccorso da Aita Mari
SiciliaSi tratta di due diciottenni, trasferiti nel carcere di Ragusa. Ieri, l’imbarcazione della Ong spagnola 'Salvamento Marítimo Humanitario' è approdata nel porto siciliano con a bordo 78 migranti, salvati al largo della costa libica
Sono stati fermati i due presunti scafisti alla guida del gommone sovraffollato soccorso nei giorni scorsi dalla nave Aita Mari della Ong spagnola 'Salvamento Marítimo Humanitario', che ieri è approdata nel porto di Pozzallo con a bordo 78 migranti (LO SPECIALE MIGRANTI). Si tratta di due diciottenni, un somalo e un sudanese, trasferiti oggi nel carcere di Ragusa.
Lo sbarco
La nave Aita Mari è giunta nella mattinata di ieri nel porto di Pozzallo, dopo aver soccorso 78 persone - 71 uomini, 6 donne e un bambino - al largo delle coste libiche. Dopo i controlli sanitari a bordo, i migranti sono stati fatti sbarcare e sono poi stati trasferiti nell’hotspot di Pozzallo. Due donne sono state invece ricoverate in ospedale per problemi ginecologici, mentre un uomo per un forte trauma a un piede.
Avviata procedura di ricollocamento
Il Viminale ha fatto sapere che "è stata avviata la procedura per la ricollocazione a livello europeo dei migranti”. La richiesta "è stata presentata congiuntamente" dai quattro paesi che hanno firmato il pre-accordo de La Valletta: Italia, Germania, Francia e Malta.