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Uccise figlia di 12 anni nel Catanese: ergastolo definitivo

Sicilia
Foto di archivio

La Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso dell'imputato 51enne che, il 21 agosto del 2014, accoltellò la figlia mentre dormiva per punire la moglie 

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Nella giornata di oggi, giovedì 18 luglio, la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna all'ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che cinque anni fa uccise la figlia di 12 anni nella casa di famiglia a San Giovanni La Punta (Catania). Russo accoltellò la vittima mentre dormiva nel suo letto e ferì gravemente un'altra figlia, allora 14enne, per punire la moglie, che aveva chiesto una pausa nel matrimonio.

Rigettato il ricorso dell’imputato

La Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso dell'imputato contro la sentenza emessa il 12 novembre del 2018 dalla Corte d'assise d'appello di Catania, che aveva confermato quella di primo grado del 30 ottobre 2017. Dopo l’omicidio, avvenuto il 21 agosto del 2014, l'uomo fu bloccato da due altri suoi figli, all'epoca dei fatti di 17 e 22 anni, tentando poi di togliersi la vita con una coltellata all'addome. Diventa definitiva anche la provvisionale di 410mila euro per la moglie e i due figli allora minorenni, e di 80mila euro per il quarto figlio, maggiorenne, tutti assistiti dall'avvocato Giuseppe Lo Faro.