Ieri anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, e il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, avevano annunciato la decisione di non partecipare alla cerimonia di commemorazione
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha deciso di disertare la cerimonia di commemorazione per le vittime della strage di Capaci che si tiene nell'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo. Lo ha annunciato lo stesso Orlando, accogliendo all'ingresso dell'aula bunker il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "Ho accolto il premier e il presidente Fico, ora vado in piazza Magione con i ragazzi per ricordare le vittime della mafia", ha detto il primo cittadino ai cronisti. Ieri anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, e il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, avevano annunciato la decisione di non partecipare alla cerimonia di commemorazione nell'aula bunker organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Miur.
Le parole di Leoluca Orlando
"Mi ero augurato - ha dichiarato Orlando - che qualsiasi presenza istituzionale oggi a Palermo e all'aula bunker non si trasformasse in occasione per comizi pre-elettorali. Ho appreso che purtroppo non sarà così col previsto intervento di chi, solo tre giorni fa, ha attaccato i magistrati siciliani", sottolinea riferendosi al vicepremier Matteo Salvini. Il sindaco ha poi aggiunto: "Il dovere di rispettare la memoria di quell'aula, del pool antimafia che vi realizzò il primo maxi processo, del Comune di Palermo che a quel processo per la prima volta si costituì parte civile; soprattutto il dovere del rispetto della memoria di chi si è battuto a costo della vita contro ogni violenza e violazione dei diritti e del diritto, quel dovere mi impone di non essere presente all'aula bunker purtroppo trasformata in piazza per comizi".
"Sarò oggi nelle piazze della città - ha concluso Orlando - con i cittadini di Palermo e con gli studenti di tutta Italia, sarò lì dove si renderà doveroso omaggio istituzionale e umano alla memoria delle vittime".
Salvini: "Assenze sono offensive"
"Oggi è la giornata dell'unità nazionale contro le mafie: sono incomprensibili le polemiche e le assenze di certa sinistra, che non sono un'offesa a me ma alla memoria di Giovanni Falcone e di tutte le eroiche vittime della mafia". Così il ministro degli Interni Matteo Salvini critica chi ha disertato le cerimonie ufficiali per ricordare il magistrato ucciso a Capaci. "Stiamo sequestrando ville e negozi dei boss, assumendo poliziotti, accendendo telecamere", ha poi aggiunto Salvini.
Il commento di Pietro Grasso
"Io sono vent'anni che vengo qui, e ci sarò sempre. I ministri passano, i ragazzi restano. Ogni anno c'è sempre una polemica, non è una novità. La scuola fa un grande lavoro tutto l'anno e questo è il giorno della memoria e dell'impegno. Non vorrei che qualcuno si volesse distinguere proprio non partecipando". Lo ha detto l'ex presidente del Senato, Pietro Grasso, all'ingresso dell'aula bunker, rispondendo alle domande dei giornalisti circa l'assenza di alcuni rappresentanti istituzionali.