Trapani, motopesca con 6 tonnellate di sigarette illegali: 5 arresti
SiciliaSequestrate 610 casse di sigarette di contrabbando e un peschereccio. I cinque membri dell'equipaggio sono stati tutti arrestati
Operazione della guardia di finanza nel canale di Sicilia, che ha sequestrato 610 casse di sigarette di contrabbando, provenienti dalla Tunisia per oltre sei tonnellate, e un peschereccio. I cinque membri dell'equipaggio, tutti di nazionalità tunisina, sono stati arrestati. L'imbarcazione, un motopesca di circa 15 metri, era stata intercettata la notte di mercoledì 1° maggio a sei miglia dalla costa, nel corso di una attività di pattugliamento delle coste trapanesi. A bordo i finanziaeri hanno scoperto l'ingente quantitativo di sigarette di contrabbando di marca 'Royal', 'Time' e 'Oris'.
Le parole dei finanzieri
"È stato necessario un inseguimento di un'ora e quaranta minuti per fermare il peschereccio. Abbiamo dovuto utilizzare tre imbarcazioni, e una di queste è arrivata al contatto con quella che aveva a bordo i cinque tunisini", racconta il colonnello Cristino Alemanno, comandante del gruppo aeronavale della guardia di finanza di Messina. "L'equipaggio - ha aggiunto il colonnello Cosmo Virgilio, comandante del nucleo di polizia economico finanziaria della finanza - si è disfatto di tutto: dei cellulari e dei documenti di bordo. I cinque tunisini erano addestrati, e hanno cercato in tutti i modi di fuggire. Alla fine hanno tentato anche di affondare la nave. Adesso le indagini sono concentrate nel cercare da dove è partito il peschereccio, probabilmente dalla Tunisia, e soprattutto dove doveva arrivare il carico. I cinque arrestati nel corso dei primi interrogatori hanno fatto delle ammissioni che adesso stiamo vagliando".
Il valore della merce sequestrata è di 700mila euro
Secondo quanto accertato, il valore delle 600 casse è di circa 700mila euro. Le sigarette rivendute avrebbero fruttato più del doppio, un milione e mezzo di euro. Le 'bionde' sono prodotte in Ucraina. Sono stati trovati anche numerosi pacchi di Camel, del tipo in vendita nei duty free degli aeroporti. "È stato accertato che le sigarette vendute di contrabbando sono realizzate con tabacco scadente e in alcuni casi sono risultate contaminate", aggiunge Virgilio. "È frequente che non rispettino gli standard previsti dalle norme europee".