Un uomo di 41 anni, M.G., è finito in manette per atti persecutori. L'uomo era già stato arrestato dai carabinieri il 23 aprile scorso
Un uomo di 41 anni, M.G., vessava la sua ex convivente ed è stato arrestato dai carabinieri, ad Aci Sant'Antonio (Catania), per atti persecutori. L'uomo era già stato arrestato il 23 aprile scorso dopo che l'aveva inseguita in moto fino al posto di lavoro, per poi prendere a colpi di casco l'auto per farla uscire dall'abitacolo. Una volta scarcerato, gli era stato imposto di non avvicinarsi alla donna, di presentarsi alla polizia giudiziaria, di restare in casa in determinate ore del giorno e di non comunicare con qualsiasi mezzo telematico con la ex convivente.
Gli atti persecutori
Invece, il 41enne non ha rispettato nulla di tutto questo. Anzi, era andato sotto il balcone di casa della donna, che aveva costretto ad affacciarsi per rivolgerle frasi di scherno. A questo erano seguite altre vessazioni, tra cui numerosi messaggi sui social. Ma le minacce sono continuate anche il 28 aprile scorso, quando il 41enne si è presentato davanti all'auto della donna, che si trovava insieme con la figlia di nove anni, urlandole a squarciagola: "Scendi dall'auto che ti devo parlare!".
A quel punto la donna ha telefonato ai carabinieri, che lo hanno bloccato e arrestato, mentre cercava di fuggire.