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Termini Imerese, operai Blutec davanti ai cancelli il primo maggio

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

La manifestazione si terrà nel viale che fino a sette anni fa portava il nome dell'avvocato Gianni Agnelli, ma dal 2013 intitolato al "1 maggio". Il raduno comincerà alle 9,30

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Per l'ottavo anno consecutivo sarà un primo maggio senza festa per gli operai della Blutec, che si ritroveranno davanti ai cancelli della fabbrica di Termini Imerese, in provincia di Palermo, proprio nella giornata simbolo del lavoro per rilanciare, ancora una volta, la necessità di trovare una soluzione all'annosa vertenza.

La manifestazione

Organizzata da Fim Fiom e Uilm, la manifestazione si terrà nel viale che fino a sette anni fa portava il nome dell'avvocato Gianni Agnelli, ma dal 2013 intitolato al "1 maggio". Il raduno comincerà alle 9,30 e si concluderà con l'intervento di Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom.

La questione

Dopo la conferma del sequestro della società da parte del Tribunale di Torino, nell'ambito dell'indagine per malversazione ai danni dello Stato che indaga i vertici di Blutec con l'accusa di avere distratto 16 milioni di euro di finanziamenti pubblici, Fim Fiom e Uilm sollecitano il commissario, Giuseppe Glorioso, ad accelerare il processo di reindustrializzazione. "Il commissario può superare le difficoltà e aiutare il percorso di rilancio dell'area industriale. C'è un problema di tempi, il 30 giugno scade la cassa integrazione e in fabbrica gran parte del lavoro, che ha impegnato 130 operai, è fermo. Chiediamo al commissario di accelerare il confronto con il ministero dello Sviluppo, con la Regione e con Fca per creare le condizioni necessarie a far rientrare al lavoro mille persone che aspettano ormai da troppi anni", sostiene il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone.