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Migranti, Lampedusa: 21enne attende visita psichiatrica da 3 settimane

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

A sollevare il caso è il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, che ha scritto una lettera al ministero degli Interni dopo che i responsabili della struttura hanno segnalato le difficoltà e i possibili rischi legati alla vicenda 

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Un migrante tunisino di 21 anni da tre settimane aspetta di poter essere trasferito dall’Hot Spot di Lampedusa perché è in attesa di essere visitato da uno psichiatra. Al momento però tale medico specialista non è disponibile sull’isola. Il giovane è sbarcato lo scorso 11 aprile insieme a circa 70 persone che, pochi giorni dopo, sono state trasferite altrove. Lui è rimasto perché, manifestando evidenti disturbi psichici, è necessaria una visita specialistica prima del trasferimento. Le due visite programmate nelle ultime settimane però sono saltate e la prossima è prevista per l'8 maggio.

"Le lunghe attese riguardano tutti gli isolani"

A sollevare il caso è il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, che ha scritto una lettera al ministero degli Interni, al presidente della Regione e all'assessore regionale alla Salute dopo che i responsabili della struttura hanno segnalato le difficoltà e i possibili rischi legati a questa vicenda. "Da quando è stato depotenziato il servizio al poliambulatorio dell'isola - dice Martello - situazioni del genere, con lunghe attese per visite specialistiche, si ripetono sempre più spesso e non riguardano solo gli ospiti dell'Hot Spot ma l'intera popolazione dell'isola".

"Possibili rischi anche per altre persone"

"I responsabili del centro si stanno prendendo cura del ragazzo come possono - aggiunge il sindaco - anche per evitare che possa commettere qualche atto inconsulto. La visita specialistica è indispensabile anche per poter prescrivere eventuali farmaci da somministrare prima del viaggio di trasferimento. Siamo di fronte a una vicenda umana delicata, che oltretutto può creare rischi anche ad altre persone". "Da quando nei mesi scorsi l'Asp di Palermo ha ridotto il personale medico in servizio al poliambulatorio - dice - per alcune visite specialistiche è necessario aspettare l'arrivo di esterni, e possono passare anche diversi giorni. È inaccettabile: a Lampedusa e Linosa i servizi sanitari devono essere garantiti a prescindere dal rapporto costi-benefici, oltretutto tenendo presente il grande flusso turistico in arrivo che farà aumentare le richieste di prestazioni sanitarie".