I reati contestati sono di pericolo di disastro ferroviario e di interruzione di pubblico servizio. Le accuse si riferiscono a due distinti episodi, uno avvenuto sulla tratta Siracusa-Modica, l'altro sulla Siracusa-Catania
La polizia ferroviaria ha denunciato un allevatore di 57 anni di Solarino, nel Siracusano, per pericolo di disastro ferroviario e interruzione di pubblico servizio, a causa di un incidente verificatosi a febbraio scorso sulla tratta ferroviaria Siracusa-Modica, quando un treno regionale aveva investito quattro mucche. Dalle indagini è emerso che il macchinista del convoglio non aveva potuto evitare l'impatto, nonostante l'attivazione del freno di emergenza, poiché in curva erano sbucati i quattro bovini, tutti di grosse dimensioni e incustoditi. Nessun passeggero era rimasto ferito.
L'altro incidente
Gli agenti hanno denunciato altri due allevatori, un 60enne di Tortorici (Messina) e un 26enne di Augusta (Siracusa), anche loro per pericolo di disastro ferroviario e interruzione di pubblico servizio. Questa volta le accuse fanno riferimento a un incidente occorso a metà marzo sulla tratta ferroviaria Siracusa-Catania. Un treno regionale, dopo la fermata di Priolo Melilli, ha impattato contro diversi bovini, anche stavolta incustoditi, che pascolavano sulla linea ferrata. L'urto aveva provocato un sobbalzo del carrello anteriore del treno. Non si erano registrati feriti, ma solo disagi dovuti all'impossibilità di proseguire il viaggio a causa degli animali, di oltre due quintali ciascuno, rimasti incastrati sotto il materiale rotabile. La tratta era stata interrotta per oltre tre ore, due treni erano stati soppressi e 12 convogli avevano accumulato ritardi considerevoli.