Due uomini, di 32 e 42 anni, sono stati arrestati con l'accusa di aver rapinato una panineria lo scorso 31 gennaio. I malviventi avrebbero minacciato di morte i due dipendenti del locale
Giovanni Santoro, di 42 anni, e Vincenzo Solimene, di 32 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della tenenza di Misterbianco per rapina aggravata. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Catania, al termine delle indagini sull'assalto del 31 gennaio scorso a una panineria. Uno dei presunti rapinatori è stato identificato attraverso i suoi tatuaggi.
La rapina
Secondo l'accusa, i due fermati sarebbero i banditi che, uno a volto scoperto e l'altro con il viso parzialmente travisato da un passamontagna, hanno fatto irruzione nel locale. I malviventi, dopo avere minacciato di morte i due dipendenti in servizio, si sarebbero impossessati del registratore di cassa contenente 300 euro in contanti. I due uomini, prima di fuggire, avrebbero schiaffeggiato uno dei lavoratori intimandogli di non allertare le forze dell'ordine. Una svolta alle indagini dei carabinieri è arrivata anche grazie dalla visione dei filmati di videosorveglianza della panineria che hanno ripreso i rapinatori all'opera. Uno dei due era già noto agli investigatori mentre l'altro è stato riconosciuto da alcuni tatuaggi sul corpo.