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Gestione illecita di rifiuti, quattro denunce nel Trapanese

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

I materiali di scarto derivanti dai lavori di demolizione di 85 immobili abusivi a Triscina, frazione di Castelvetrano, erano destinati alla realizzazione di un capannone a Campobello di Mazara 

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Quattro persone sono state denunciate per gestione illecita e abbandono di rifiuti e per la violazione delle prescrizioni e delle iscrizioni all'albo dei gestori ambientali rilasciato dal Libero consorzio comunale di Trapani. Si tratta di un amministratore dell'azienda Ecoinerti, del titolare e di un operaio di una ditta di trasporti, e di un imprenditore di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani.

Le indagini

Le denunce sono scattate al termine di un'ispezione nel cantiere dell'impresa affidataria dei lavori di demolizione di 85 immobili abusivi a Triscina, frazione del comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, e nel sito in cui venivano trasferiti i rifiuti derivanti dalle demolizioni, gestito dalla Ecoinerti srls con sede a Campobello di Mazara. Qui, i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Palermo hanno sorpreso un camion che usciva dalla sede della Ecoinerti con un carico di rifiuti non sottoposto al ciclo di separazione e recupero.

I sequestri

Tali materiali erano destinati alla realizzazione di un capannone per attività artigianale a Campobello di Mazara dove, a seguito di un controllo, è stato accertata la presenza di altro materiale simile utilizzato per la realizzazione di un terrapieno. L'area del cantiere del capannone e quella dell'azienda Ecoinerti in cui era stato accumulato il materiale non differenziato sono state sequestrate.